Presentato un ricorso contro la Commissione europea. Microsoft non vuole condividere con la concorrenza parte del suo software
La notizia è stata diffusa solo oggi ma il 10 agosto Microsoft ha
presentato un nuovo ricorso al Tribunale di primo grado europeo contro la
Commissione Ue. In una nota la società di Redmond spiega di aver preso la
decisione di ricorrere al tribunale per ottenere una rapida soluzione della
questione relativa alle sanzioni imposte dalla Commissione alla società. In
ballo c’è sempre la questione relativa all’interoperabilità dei server
concorrenti con Windows. Microsoft, in pratica, non vuole condividere con
la concorrenza le informazioni relative al suo software. Lo scorso anno la
Ue aveva condannato Microsoft per abuso di posizione dominante comminando
una multa di 497 milioni di euro e chiedendo la vendita di una versione di
Windows senza media Player e la fornituras ai concorrenti le informazioni per
permettere l’interoperabilita’ dei server. Microsoft si è adeguata al primo
punto, ma sul secondo proprio non ci sta.





