Home Cloud Microsoft, cancellato il mega contratto JEDI per il cloud alla Difesa Americana

Microsoft, cancellato il mega contratto JEDI per il cloud alla Difesa Americana

Brutte notizie per Microsoft: con un comunicato ufficiale, il Dipartimento della Difesa ha annunciato la cancellazione del mega contratto Jedi da 10 miliardi di dollari per le infrastrutture cloud.

Già da tempo oggetto di un contenzioso legale per la ferma opposizione di Amazon, il contratto non verrà quindi mai finalizzato, quantomeno in questa forma.

il Dipartimento della Difesa ha annullato la richiesta di cloud per la Joint Enterprise Defense Infrastructure (JEDI) e ha avviato le procedure di risoluzione del contratto.
Il Dipartimento ha stabilito che, a causa dell’evoluzione dei requisiti, della maggiore conoscenza del cloud e dei progressi del settore, il contratto JEDI Cloud non soddisfa più le sue esigenze.

La posizione del Dipartimento della Difesa sul cloud

John Sherman, Chief Information Officer del Dipartimento della Difesa ha dichiarato che JEDI è stato sviluppato in un momento in cui le esigenze del Dipartimento erano diverse e sia la tecnologia dei CSP che la conoscenza del cloud al Dipartimento erano meno mature. Alla luce di nuove iniziative come JADC2 e AI e Data Acceleration (ADA), l’evoluzione dell’ecosistema cloud all’interno del DoD , e i cambiamenti nei requisiti degli utenti per sfruttare più ambienti cloud, le esigenze sono mutate e una nuova strada da percorrere è necessaria per ottenere la supremazia nei campi di combattimento sia tradizionali che non tradizionali.

Il futuro: Microsoft e Aws come unici CSP designati

In concomitanza con l’annullamento del contratto Jedi, il DoD ha annunciato l’intenzione di nuovi sforzi per il cloud.
La Joint Warfighter Cloud Capability (JWCC) sarà un contratto IDIQ (Indefinite Delivery-Indefinite Quantity) multi-cloud/multi-vendor. Il Dipartimento intende cercare proposte da un numero limitato di fonti, vale a dire Microsoft  e Amazon Web Services, poiché le ricerche di mercato disponibili indicano che questi due fornitori sono gli unici CSP in grado di soddisfare le Requisiti del Dipartimento. Tuttavia, come indicato nel suo avviso di pre-sollecitazione, il Dipartimento si impegnerà immediatamente con l’industria e continuerà le sue ricerche di mercato per determinare se anche altri CSP iperscale con sede negli Stati Uniti possono soddisfare i requisiti del DoD. Se è così, 

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