Da Windows a Xbox, passando per Origami e anti-iPod. Il rischio è la dispersione in un’assenza di strategia precisa.
Non è un momento facile per Microsoft.
La società è impegnata su
troppi fronti senza peraltro registrare grandi vittorie.
L’ultima notizia
del ritardo di Windows Vista, la nuova versione del sistema operativo, aggrava
un quadro già di per sé un po’ complicato.
Da una parte Microsoft ha deciso
di attaccare a fondo Ibm, che Bill Gates, considera la grande rivale, dall’altra
è impegnata a contrastare Google ma, per ammissione di Steve Ballmer, c’è ancora
tanto lavoro da fare prima di costruire un motore di ricerca migliore del
temibile competitor.
Con una mossa che ha creato non poche perplessità,
sta lanciando Live.com scorporando i servizi Internet da Msn che nella strategia
di Microsoft sarà un classico portale che fornirà contenuti prodotti da altri.
Contemporaneamente ha lanciato Xbox 360 e si appresta a scendere in campo
anche con una console portatile.
Un impegno a 360° pesante da sopportare
anche per una società dalle ingenti risorse come Microsoft.
Che si occupa
anche di Iptv, Voip e mille altre cose tipo Origami.
Senza contare che
si fanno sempre più insistenti le voci su iPod realizzato a Redmond abbinato con
un servizio di musica online.
Per certi versi somiglia a Google che
continua a lanciare nuovi servizi, l’ultimo è quello dedicato al finance, che
rimangono in una eterna fase beta quasi come se qualcuno a un certo punto si
dimenticasse della loro esistenza.
Soltanto che Google rimane nel suo
campo, il Web, e Microsoft, afflitta da una sorta di bulimia, va ovunque aprendo
fronti che ci metteranno anni prima di dare risultati e rischiano di
intersecarsi con altri. Xbox 360 e Windows media center, per esempio, continuano
a sembra progetti conflittuali.
E poi cosa succederà se Playstation 3
dovesse ottenere un altro successo?
A differenza dei suoi rivali Microsoft
gioca a tutto campo. Segno di forza o mancanza di una strategia precisa?
