Anche in virtù delle performance del settore nei mesi di maggio e giugno, la società di analisi Gartner si sbilancia e prevede per il 2003 un fatturato globale di 173 miliardi di dollari (+11,2% rispetto al 2002)
19 agosto 2003 Sulle prospettive del mercato dei
microprocessori Gartner sembra proprio non avere dubbi. La società di analisi ha
infatti affermato che il settore sta mostrando inequivocabili segnali di
ripresa e di crescita. Il che, tradotto in cifre, significa la
previsione del raggiungimento nel corrente anno solare di un giro d’affari di
173 miliardi di dollari, ovvero dell’11,2% in più rispetto ai
156 miliardi di dollari fatturati nel 2002.
Questa previsione è in linea con quella espressa all’inizio del mese dalla
Semiconductor Industry Association, la quale indicava per il 2003 una crescita
del mercato dei chip del 10,1%. Tale indicazione, decisamente positiva rispetto
a quanto siamo stati abituati a vedere nel recente passato, è frutto di un buon
andamento del settore negli ultimi mesi, grazie in particolare alle performance
del Giappone e dell’area Asia-Pacifico.
Più in dettaglio, le vendite di maggio (12,49 miliardi di dollari) e
giugno (12,54 miliardi di dollari) hanno portato un po’ di ossigeno ai
costruttori di microprocessori, che hanno visto risalire la produzione nelle
fabbriche e ristabilizzarsi il prezzo dei chip. Soprattutto, sottolineano gli
analisti di Gartner, sembra si stia assistendo a una timida ma sensibile
rinascita nella domanda dei Pc in ambito aziendale.
