Il clima economico rappresenta per il vendor un potenziale di crescita perché favorisce la diffusione di servizi di ottimizzazione dei flussi cartacei, in particolare nelle medie imprese decentralizzate e con un uso intenso di documenti
Marzo 2009
Sono sicuramente le fotocopiatrici uno dei grandi accusati nello spreco di carta degli uffici. È perciò interessante chiedere a Xerox qual è la loro proposta per ottimizzare la gestione dei flussi cartacei aziendali.
La chiave di volta, spiega Giacomo Rocchi Xerox Global Services Italy marketing & Sales support manager, sono i servizi a valore che Xerox offre in outsourcing.
«Abbiamo a listino strumenti proprietari per controllare i costi associati alla gestione delle apparecchiature per l’ufficio e provvedere alla gestione dei dispositivi, della manutenzione e dell’assistenza. Puntiamo, poi, sulla dematerializzazione dei processi di gestione documentale, con un’offerta di servizi trasversali a diversi ambiti tematici e che consentono alle aziende di accrescere il vantaggio competitivo nelle attività di front office. Ancora, i servizi che consentono di intervenire sull’efficienza operativa, ottimizzando i processi di fatturazione attiva e passiva e migliorando la gestione della corrispondenza, oppure quelli che garantiscono un migliore flusso di lavoro per documenti in termini di efficienza dei costi e tempi di risposta, con la possibilità di accesso istantaneo alle informazioni. Vediamo, poi, in crescita l’archiviazione sostitutiva, che trasforma in opportunità le criticità legate a diversi aspetti tecnici organizzativi, legali e fiscali, in conformità con le nuove normative di legge, e la fatturazione elettronica nella Pubblica amministrazione».
Le motivazioni principali delle aziende verso l’ottimizzazione dei flussi cartacei, precisa Rocchi, sono, innanzitutto, la riduzione dei costi, una maggiore efficienza del personale, migliori rapporti nell’azienda oltre a una maggiore produttività e un migliore time-to-market per il cliente.
«In generale – sostiene il manager –, il clima di difficoltà economica rappresenta per noi una potenziale dimensione di crescita perché favorisce lo sviluppo dei servizi di outsourcing: le imprese necessitano flessibilità e l’outsourcing può essere un valido supporto in tempo di flessione del mercato, specie per le aziende di medie-grandi dimensioni, con un alto grado di decentralizzazione e un utilizzo intenso di documenti».
