Dopo l’inconveniente delle scorse settimane, quando per un mancato rinnovo il dominio era passato in mani statunitensi, il Tribunale di Roma dà ragine all’azienda del gruppo Fininvest.
Nelle scorse settimane avevamo destato clamore la notizia della “perdita” del dominio .com da parte di Mediaset. In seguito ad una “dimenticanza” da parte dei responsabili dell’azienda di Cologno Monzese, che ha portato al mancato rinnovo, una società statunitense – Fenicius LLC – aveva provveduto a registrare il dominio a proprio nome. E se gli arbitri del WIPO, organizzazione mondiale che si occupa, tra gli altri compiti, di esaminare e risolvere le contese sui nomi a dominio, avevano dato torto a Mediaset valutando come eccessivamente “generici” i termini “media” e “set“, i giudici del Tribunale di Roma si sono invece espressi in favore della società del gruppo Fininvest.
“La nona sezione del Tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso 1193/12 di Mediaset“, ha annunciato l’azienda in una lunga nota, “nei confronti della società Fenicius Llc imponendole di cessare l’uso del dominio la cui acquisizione, come dimostrato nel ricorso, «è stata compiuta con finalità di agganciamento del noto marchio Mediaset»“.
I giudici romani hanno poi stabilito che Fenicius dovrà versare a Mediaset 1.000 euro di penale per ogni giorno di ritardo nell’applicazione del provvedimento.





