Con la versione MX 2004, si raggiunge un grado superiore d’integrazione e si aumentata la confluenza tra sviluppo grafico e programmazione. La versione italiana è attesa per novembre
22 settembre 2003 Sono passati due anni dall’annuncio della prima
suite pienamente integrata dei vari prodotti Macromedia dedicati allo
sviluppo sul Web: Dreamweaver, Fireworks, Flash e Freehand, tutti
contraddistinti dalla sigla MX a indicare la nuova interfaccia utente e la capacità
di comunicazione diretta tra gli stessi.
Con la versione MX 2004, si raggiunge un grado superiore d’integrazione e si
aumentata la confluenza tra sviluppo grafico e programmazione. Il cambiamento
perciò non è radicale quanto nella prima release della famiglia
nel 2002, ma ne costituisce un perfezionamento e un potenziamento.
Dreamweaver MX 2004, tanto per cominciare, offre ora il supporto
completo e nativo dei CSS (Cascading Style Sheets) che prima venivano gestiti
solo in parte e non trovavano piena corrispondenza nell’anteprima grafica offerta
dal programma. I CSS sono una componente ormai essenziale per lo sviluppo di
un sito che unisca grafica e tipografia accattivante in una struttura pulita
ed efficiente.
È stato anche potenziato il supporto ai vari ambienti di sviluppo nonché
troviamo una serie di componenti applicativi già pronti, gli MX Elements,
basati sui fogli di stile e integrabili direttamente in qualsiasi pagina HTML.
Dreamweaver MX 2004 è disponibile in versione inglese a partire da settembre
al prezzo di 479 euro per i nuovi utenti e di 239 euro l’aggiornamento.
Per Fireworks 2004 MX gli aggiornamenti più importanti
sono l’aggiunta di una funzione di FTP interna per il trasferimento d’immagini
a server remoti e la funzione di check-in/check-out già presente in Dreamweaver
MX per il lavoro di gruppo. È anche possibile gestire direttamente all’interno
del programma tabelle nidificate e pagine che contengano elementi di scripting
da far funzionare sul server. Troviamo anche nuovi strumenti di disegno e di
fotoritocco per la manipolazione di immagini vettoriali e bitmap. Macromedia
promette un miglioramento dell’85% nelle prestazioni.
Il prezzo è di 359 euro per i nuovi utenti e di 179 euro per
gli upgrade.
Flash MX 2004 si distingue per un aumento delle prestazioni
dovuto a una versione migliorata del compilatore, l’importazione ad alta fedeltà
di video e di file realizzati con Acrobat e Illustrator, la disponibilità
di effetti già pronti. La versione Professional offre anche la prerogativa
di creare file Flash a partire da un’interfaccia di programmazione non grafica.
Troviamo anche qui il pieno supporto dei CSS.
Il prezzo è di 599 euro, che diventano 239 per l’upgrade.
La versione in italiano dei tre prodotti è attesa per novembre.
Da notare infine il rilascio del nuovo flash Player 7 molto velocizzato rispetto
alla versione precedente, soprattutto nella connessione con i server per la
realizzazione di applicazioni aziendali, ma non solo. Anch’esso supporta i CSS
e il nuovo linguaggio ActionScript 2.0 introdotto con Flash 2004 MX. Il prodotto,
come sempre, è gratuito. Come già avvenuto per la prima edizione
della suite Studio, la componente Freehand sarà aggiornata in un secondo
momento e per il momento viene offerta nella versione MX base.
