
A chiusura della manifestazione, l’amministratore delegato di Smau lancia l’idea di un mese high tech a Milano
"Milano capitale dell'innovazione".
Più che uno slogan, una speranza e un progetto concreto. Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau chiude l'edizione 2008 della rassegna milanese e già guarda al futuro ipotizzando un mese di incontri e momenti informativi e formativi.
Un mese giocato su spazi e utenti diversi. La fiera, certo, ma anche la Triennale, il Politecnico, i luoghi di aggregazione. Con appuntamenti dedicati a chi vive nelle imprese, a chi fa ricerca, a studia.
Formazione e conoscenza, sono le due parole chiave, che Macola mutua direttamente da questa edizione di Smau, tutta giocata sui contenuti.
E in fondo, quei 50.000 iscritti alla formazione in pillole sono la sua vera vittoria. "Sono 50.000 utenti profilati - dichiara con entusiasmo - e, ancor più importante, nel 50% dei casi sono nominativi nuovi rispetto al database di due anni fa. Ora vi compaiono figure manageriali diverse rispetto ai classici ruoli Ict ai quali eravamo abituati. C'è, naturalmente, un effetto turnover che non può essere trascurato, ma c'è anche una buona percentuale di nuovi utenti, arrivati a Smau proprio con l'obiettivo di ricevere in una visita quelle pillole di conoscenze e quegli spunti di riflessione utili per il suo lavoro".
L'Ict manager va a Smau assieme a chi si occupa di marketing o amministrazione. Un segnale importante per Smau che registra un incremento di visitatori nell'ordine dell'8-12%rispetto all'anno precedente, anche se Macola ammette qualche difficoltà nell'attirare gli espositori.
"Può sembrare strano, ma è stato più facile coinvolgerli sugli eventi locali (che proseguiranno nel corso del 2009, ndr) che su quello milanese. Credo però che questa formula giocata sulla conoscenza e sui contenuti sarà d'aiuto alle imprese anche nelle loro attività di marketing".
Rafforzare la parte espositiva rimane quindi uno degli obbiettivi per la prossima edizione anche se il progetto è più ambizioso e punta al coinvolgimento di altri eventi in modo da fare diventare Milano il centro dell'innovazione nazionale.
Lo fa il Salone del Mobile lo può fare anche Smau.