Fatti reali e amare riflessioni sulla confusione generata dai nuovi media, troppo spesso usati nell’ipotesi di generare dal basso rivoluzioni mai chieste. E con qualche consiglio per gli acquisti.
Mentre assistiamo impotenti alle furibonde guerre per il controllo del mercato tra Apple ed Amazon (ma arriva anche Google, tranquilli), il mercato degli e-book e più in generale dei nuovi media prosegue la sua corsa.
Le sue regole sono tre: frammentazione, globalizzazione, informatizzazione.
Ogni nuova tecnologia si propone come alternativa che riparta da zero, illudendo che possa scardinare l’ordine costituito così, sui due piedi. Ad ogni nuova ondata veniamo sommersi da un profluvio di iniziative: sempre prime in qualcosa, cela va sans dire, ché partecipare a quelle altrui è troppo difficile e non consente l’applicazione del metodo Pravettoni.
Il luoghi di Amleto
Una iniziativa recentemente segnalatasi è The Global Hamlet. Tgh (questo il Tla -three Letter Acronym- corrispondente) si definisce “il primo progetto mondiale di crowdfunding della Letteratura” . Andando verso le celebrazioni per il 450mo anniversario della nascita di Guglielmino, l’associazione Tgh ha lanciato l’idea di pubblicare nel 2014 una nuova traduzione dell’Amleto, sviluppata da una comunità di lettori autoriali che lo traducono, annotano e illustrano in tutto il mondo. E poiché Hamlet vuol dire anche villaggio, il progetto riguarda un villaggio globale.
La pubblicazione finale è attesa su carta, in Italia da Feltrinelli. Certo non è semplice pensare al testo dell’Amleto – chi l’ha letto anche in originale sa a cosa ci riferiamo – coniugato all”idea di traduzione dal basso.
Si può partecipare economicamente al crowdfunding del progetto (su Eppela), oppure informarsi acquistando l’ebook The Global Hamlet su Amazon. Tgh è già finalista di Che-Fare, il concorso organizzato da Doppiozero che entro il 28 gennaio 2013 assegnerà al vincitore un finanziamento di 100 mila euro: per votarlo andate qui.
Tgh è una promozione di nuove forme di condivisione in nuovi contenitori che ricordano il libro. A nostro avviso sono preferibili le iniziative che spiegano alla gente come si fanno le cose, libri e libri digitali compresi, in modo da diminuire l’inquinamento informativo che la rete sociale sta aumentando, anziché diminuire.
Scimmie e non-luoghi
Ecco perché ci piace segnalare l’ebook Ape – Author, Publisher, Entrapreneur, di Guy Kawasaki e Shawne Welch. Si tratta di una ricca guida al passaggio da autore con amichetti appassionati ad editore con grafo sociale. Dopo aver scritto svariati tecnosaggi di successo, Guy ha voluto condividere la sua esperienza e competenza. Il testo concede qualcosa al confronto tra carta e digitale è decisamente “americano” nella strutturazione delle spese, nella coesistenza di cose facilissime (un clic) e difficilissime (usare software di elevata complessità), ma a 8 euroi vale la pena di acquistarlo e leggerlo tutto. Sempre che farvi chiamare scimmia, come titolo e copertina suggeriscono, non v’infastidisca troppo: ma allo slogan nel titolo non si rinuncia più!
E a proposito di slogan nel titolo e di innovazione negli ebook, segnalo l’ultimo uscito della famiglia 40k: Non-luogo Apple di Antonio Dini. E’ breve e si legge d’un fiato. Sapete qual è il prodotto migliore di Steve Jobs? No, non lo sapete: è la catena di negozi al dettaglio Apple Store. Come e perché ve lo dice Antonio, in un racconto che spiega come la tecnologia non sia mai la parte più forte del mondo.
I sogni degli e-droidi
Concludiamo con un’ultima osservazione. All’edizione 2012 di Più libri, più liberi, la fiera della piccola e media editoria romana, quest’anno ho visto poca gente. E’ vero che sono andato solo domenica pomeriggio, ma non giocavano né la Roma né la Lazio (il che è un fattore importante) ed ho parlato con svariati espositori. L’organizzazione comunica di aver avuto oltre 50 mila presenze, proclamando che l’iniziativa è “un’oasi capace di invertire la tendenza” della crisi. Elettrizzante.
Ma gli e-droids, ovvero le persone che leggono ebook, sognano scariche elettriche?





