Crescono i dispositivi di rete locale senza fili di Lucent. La nota famiglia WaveLan si arricchisce con l’elemento WaveLan/Ieee Turbo. Questo, pur mantenendo la compatibilità con lo standard Ieee 802.11, è in grado di sfruttare una tecnol …
Crescono i dispositivi di rete locale senza fili di Lucent. La nota
famiglia WaveLan si arricchisce con l’elemento WaveLan/Ieee Turbo. Questo,
pur mantenendo la compatibilità con lo standard Ieee 802.11, è in grado
di
sfruttare una tecnologia proprietaria per arrivare a throughtput di 4 e 5
Mbps.
Ricordiamo che la tecnologia in questione permette di realizzare reti
locali wireless, cioè collegate via radio alla frequenza di 2,4 GHz,
liberalizzata per l’impiego all’interno di strutture private. Per l’impiego
all’esterno, però, è necessario pagare una sorta di tassa di concessione
(all’anno sono 500mila lire più 50mila lire per ogni punto rete). A
proposito di questa legge, approvata solo recentemente, esistono
interpretazioni contrastanti. Una situazione che, di fatto, ha rallentato
l’adozione dei dispositivi wireless Lan, molto utili in contesti rurali, in
edifici storici (dove la cablatura non è consentita), nel caso in cui si
vogliano sfruttare capacità di mobilità o in alcune applicazioni di camp
us,
tipicamente temporanee, come i cantieri.
WaveLan/Ieee Turbo è stata pensata per le applicazioni mobili ed è,
infatti, disponibile in una scheda Pc Card. Questa è in grado di aggiustar
e
automaticamente la velocità di trasmissione a seconda delle capacità del
punto di accesso alla rete cui è costretta a collegarsi mentre l’utente
è
in movimento. Per esempio, un utente potrebbe trovarsi in un magazzino,
dove la natura delle applicazioni non richiede grossi trasferimenti e
quindi i presumibilmente pochi punti di accesso supporteranno gli 1,5 Mbps
garantiti dallo standard 802.11. Non appena l’utente dovesse spostarsi con
il notebook nell’ufficio, dove la rete WaveLan dispone di punti di accesso
più veloci, il tasso di trasferimento verrebbe adattato automaticamente.
In alcuni casi (con distanze di 400 metri), a detta dei tecnici Lucent, è
stato possibile raggiungere velocità di 10 Mbps.





