Mercoledì scorso Lucent Technologies ha annunciato l’intenzione di licenziare 240 dei suoi impiegati, la maggior parte dei quali incaricati di funzioni amministrative. Nessuno di questi licenziamenti rientra nel quadro del riassetto dirigenziale …
Mercoledì scorso Lucent Technologies ha annunciato l’intenzione di
licenziare 240 dei suoi impiegati, la maggior parte dei quali
incaricati di funzioni amministrative. Nessuno di questi
licenziamenti rientra nel quadro del riassetto dirigenziale
annunciato nel corso della giornata precedente, martedì, ma le
lettere di rescissione del contratto sono arrivate già a 100 persone,
mentre le rimanenti 140 le riceveranno nei prossimi giorni. Come è
stato reso noto in queste settimane, il management Lucent sta
prendendo in considerazione ulteriori misure di riduzione degli
organici, in una fase in cui è in corso un processo di profonda
riorganizzazione interna. I piani prevedono tra l’altro
l’integrazione delle divisione di vendita e servizi professionali e
la revisione dei ruoli di molti dirigenti.
Le decisioni sono le prime che l’amministratore delegato a interim
Henry Shacht ha preso dopo aver preso il timone del fornitore
infrastrutturale due settimane fa. Lucent, che sta attraversando un
momento di forte crisi, ha infatti salutato il suo Ceo Richard
McGinn, dimissionario. Secondo un portavoce, il consolidamento delle
organizzazioni di servizio e le vendite per il Nord America e i
mercati internazionali, consentirà a Lucent di muoversi con molta
maggior rapidità nell’affrontare le opportunità di business. A capo
della divisione che si occuperà del marketing, delle vendite e dei
servizi c’è Ben Verwaayen, vice-presidente di Lucent. Bob Holder, ex
vice-presidente esecutivo, controllerà le squadre di produzione,
fabbricazione e operatività interna. A Deborah Hopkins, attuale Cfo,
viene anche assegnata l’infrastruttura informatica interna. I tre
dirigenti riporteranno direttamente a Shacht.
