Lucent, in calo, dice addio al Ceo

Poche ore dopo il licenziamento del suo massimo dirigente, Lucent
Technologies ha diffuso i risultati della sua quarta trimestrale,
dichiarando la sua esplicita delusione in merito alle cifre. Il
fatturato operativo proforma è aumentato nel 14,6% fino a 9,4
miliardi di dollari nel periodo conclusosi il 30 settembre scorso. Il
volume d’affari dello stesso periodo di un anno fa era stato di 8,2
miliardi di dollari. Il dividendo pro forma, invece, ammonta a 18
centesimi per azione, equivalenti a un totale di 500 milioni di
dollari, in calo rispetto ai 24 centesimi (768 milioni di dollari)
dell’anno precedente. Queste cifre risultano allineate alle
previsioni dello scorso 10 ottobre, quando Lucent era stata costretta
a rivedere al ribasso le sue stime. Il bilancio de facto, comprensivo
degli oneri straordinari, è negativo: Lucent ha perso 225 milioni di
dollari o 7 centesimi per azione in confronto a un utile di 947
milioni di dollari (29 centesimi di dividendo) di un anno prima.
Sull’arco dell’intero anno, i fatturato ammontano complessivamente a
34,5 miliardi, con una crescita del 12,7% rispetto ai 30,5 miliardi
di dollari del ’99. L’utile netto riportato deducendo gli oneri e i
costi di ammortizzazione è di 1,5 miliardi di dollari, pari a 44
centesimi di dividendo per azione, a fronte di un utile di quasi 5
miliardi di dollari (esattamente 1,49 dollari dell’anno conclusosi il
30 settembre 1999).
Il nuovo Ceo a interim Henry Schacht ha dichiarato ufficialmente che
questi risultati sono deluddenti e che il 2001 fiscale dovrà essere
visto come un anno di transizione e rinascita del gruppo. Tra i
fattori che hanno pesato negativamente, ha aggiunto il Cfo Deborah
Hopkins, sono i fatturati meno floridi del previsto, la riduzione dei
margini lordi della divisione apparati ottici, legati ai ritardi
nella consegna di sistemi Oc-192 conformi alle specifiche Sonet.