L’online brand protection di Register.it

Secondo Bruno Piarulli, presidente della società, per una presenza sicura su Internet bisogna partire da una sicura presenza sulla Rete. Non si tratta di un gioco di parole

3 aprile 2003 Per nulla scandalizzato dalla recente sentenza del
tribunale di Bergamo sulla vicenda Armani (un conto è armani.it
un conto sarebbe stato timbrificioarmani.it) Bruno Piarulli,
presidente e amministratore delegato di register.it ha partecipato all’incontro
milanese di Assintel sui corporate portal non tanto perché Register abbia pronta
una soluzione per i portali aziendali ma perché Piarulli rimane convinto che
“una presenza sicura sul Web” parte da “una sicura presenza”
su Internet. Non si tratta di un semplice gioco di parole ma di un concetto
articolato che va oltre la semplice proposta commerciale di Register. Il
problema iniziale di un’azienda che debutta su Internet è di farsi trovare dagli
utenti. Concetto che sembra banale fino a quando Piarulli non illustra
qualche esempio che fa riflettere. Se cercate qualcosa sulle auto Mercedes non
provate a digitare mercedes.it perché non troverete nulla per arrivarci infatti
dovete andare su daimlerchrysler.it che è la società che ha acquisito il
marchio. Per trovare Telecom bisogna andare su Telecomitalia.it che non è
proprio immediato mentre raduno, raidue e raitre il loro sito non ce l’hanno ma
sono tutti all’interno di rai.it. E’ vero, ci sono i motori di ricerca, ma i
consumatori devono raggiungere in modo immediato i siti aziendali e poi il
problema riguarda anche i marchi delle aziende e i futuri nuovi prodotti. Per
questo, spiega Piarulli, è necessario prestare grande attenzione
all’identità online. Per questo Register prosegue il suo core
business dei domini ma si evolve anche verso una forma di consulenza alle
aziende per fornire i giusti domini ed evitare i rischi di un
cybersquatting che, seppure in calo, può sempre provocare
qualche danno. Consolidare la presenza online dell’azienda, formulare un piano
di protezione, implementare una linea d’azione e gestire nel tempo la presenza
ondine dell’azienda sono le attività consulenza della società che fa parte del
gruppo Dada che parte da un’analisi del portafoglio domini
esistente, individua i punti deboli della copertura, sensibilizza le varie aree
aziendali sulla protezione dei brand online, avvia la registrazione dei marchi
non tutelati e monitora l’eventuale utilizzo improprio di altri brand e
controlla la situazione assicurando il rinnovo automatico dei domini e il
monitoraggio delle estensioni disponibili.

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