Dopo aver sperimentato una soluzione creata in casa, la finanziaria ha deciso per le applicazioni “on demand”. Di Salesforce.com.
Logos Finanziaria, nata nel 1993 in seguito all’entrata in vigore del Testo Unico in materia bancaria e creditizia, è una realtà particolarmente attiva nelle attività di Web marketing.
«Riceviamo via Internet oltre 6.000 richieste alle quali dobbiamo fornire risposte immediate», esordisce Giovanni Bussi, amministratore delegato e presidente del Cda di Logos Finanziaria.
L’ambiente It di Logos Finanziaria vede la presenza di 6 server (3 in ambiente operativo Windows 2000 e 3 con Windows 2003). I desktop sono tutti Windows Xp Professional.
Le principali applicazioni utilizzate sono, oltre a Office 2003 per la produttività aziendale, il database FileMaker 5.1, l’Erp Sigma e un’applicazione verticale (WinQuinto) per la gestione dei prestiti. La posta elettronica poggia su Incredimail.
L’esigenza di dotarsi di una soluzione di Crm, per questa organizzazione che ha sede a Borgomanero (No), impiega una trentina di persone e, lo scorso anno, ha generato un fatturato di circa 35 milioni di euro, è maturata due anni fa.
«Inizialmente – precisa il manager -, avevamo tentato con un applicativo fatto in casa, però i risultati sono stati inferiori alle attese e strettamente legati alle competenze degli sviluppatori. Inoltre, eravamo stanchi di licenze dal costo sempre più proibitivo e, soprattutto, preoccupati degli investimenti indotti in hardware. Stanchi di upgrade e di complessità in termini di configurazioni, installazioni e attività di supporto non collegate direttamente al nostro core business”.
Partner commerciali in rete
La società ha, quindi, deciso di implementare una soluzione “on demand”, soprattutto per i tempi di implementazione, piuttosto veloci, e i costi più ridotti rispetto a quelli delle tradizionali applicazioni a licenza.
“Questi ultimi sono ridefinibili annualmente, in funzione dell’aumento o della riduzione del numero di utenti effettivi e, soprattutto, non è previsto alcun obbligo di rinnovo automatico – sottolinea il manager -. Inoltre, cosa di fondamentale importanza, abbiamo stimato un Ritorno sugli investimenti in sei mesi”.
Coadiuvata dal system integrator Ten Tecnologie, Logos ha scelto di optare per il Crm di Salesforce.com.
La prima fase, avviata lo scorso gennaio, si è conclusa a marzo con l’accesso alle funzionalità di base. In aprile, invece, è stata attivata l’integrazione del servizio on demand nel sistema informativo dei partner di Logos, ovvero ReteBanca Agos (e le sue filiali) e Lince.
Nel corso dei mesi di giugno e luglio, poi, sono state attivate alcune funzionalità particolari, come la generazione automatica dei preventivi e la gestione dei broker.
Sette le persone coinvolte internamente, una della direzione (per la definizione delle strategie di business), per un totale di cinque giorni/uomo, e sei risorse del call center, per la stesura delle specifiche, il test e l’addestramento (il tutto valutabile in altri cinque giorni/uomo).
Tre, invece, gli operativi del system integrator, dedicati al project management, allo sviluppo e all’integrazione con i database e le applicazioni alimentanti/alimentate dal Crm.
“Oggi – conclude Buzzi – abbiamo a disposizione una completa mappatura di tutte le richieste e le pratiche. Inoltre, ci è possibile integrare i dati aziendali con quelli provenienti dall’esterno, per la valutazione di fattibilità delle pratiche stesse. È stato, poi, creato un database marketing, che permette la profilatura delle aziende richiedenti e delle pratiche, accessibile secondo criteri di competenza”.
I risultati più concreti sono lo snellimento dell’iter di trattamento delle pratiche aperte e la visibilità da parte del management della situazione pratiche, mediante alcuni cruscotti direzionali.
Con la nuova infrastruttura a regime, l’idea di Logos è di riuscire a utilizzare il Crm in abbinamento a Skype, per contenere ulteriormente le spese relative alle utenze telefoniche, attivare funzionalità di invio automatico di Sms agli utenti per informarli sullo stato delle loro pratiche, oltre che per integrarlo con altri database, quali NetInsurance.





