La divisione Business Image Systems di Kodak ha approfittato di un incontro con la stampa italiana per fare il punto sulla propria strategia e sull’attuale offerta di prodotti in tema di scanning professionale, integrata grazie agli annunci che si sono …
La divisione Business Image Systems di Kodak ha approfittato di un incontro
con la stampa italiana per fare il punto sulla propria strategia e
sull’attuale offerta di prodotti in tema di scanning professionale,
integrata grazie agli annunci che si sono susseguiti negli ultimi mesi. Si
tratta di un ventaglio di periferiche destinate a chi ha necessita di
archiviazione digitale di documenti in grandi volumi e deve, perciò,
considerare velocità e costi per pagina. Un esempio concreto è
rappresentato da realtà pubbliche e private che devono archiviare bolle e
fatture commerciali, bollettini di pagamento o polizze assicurative. Oppure
i centri di servizio presso i quali viene delegato l’outsouring, che
attualmente generano circa l’85% delle entrate di Kodak Bis in Italia.
All’interno di questo quadro, gli obiettivi della società sono chiari:
essere leader nel campo del document capture fornendo prodotti
all’avanguardia tecnologia e garantendo un servizio e un’assistenza
distribuiti capillarmente sul territorio. Da quest’ultimo punto di vista,
in Italia sono attivi, oltre agli head quarter di Cinisello Balsamo e Roma,
centri di supporto che vanno da Trento a Catania a S. Benedetto del Tronto.
Passando all’offerta di prodotti, l’attuale portafoglio scanner Kodak Bis
è
ripartito in tre categorie a seconda dei volumi da servire: si parte dai
sistemi low volume Ds1500 e Ds 2500 da 20/40 pagine al minuto, si prosegue
con i medi volumi coperti degli scanner Ds 3500, 3510 e 3590C e si approda
alla fascia degli alti volumi nella quale rientrano i 990, 550, 7500 e
9500, macchine che partono dalle 75 pagine al minuto. Le novità introdotte
nel corso dell’anno riguardano essenzialmente i sistemi di fascia medio
bassa (ambito nel quale Kodak non era presente in precedenza),
l’accessoristica per le macchine da alti volumi (tra cui la funzionalità
Dim per il raddrizzamento elettronico dell’immagine e il multifeeder
detector) e l’aggiornamento dei software di scansione. Particolare enfasi
viene data al nuovo 3590C, considerata la novità più importante introdot
ta
nel ’99. Indirizzata allo stesso target mid-volume del "fratello" Ds 3510,
questo modello introduce la novità della scansione a colori, effettuata a
una risoluzione tra i 100 e i 150 dpi a una velocità che varia dalle 85
alle 57 pagine al minuto. Ds3590C è però in grado di funzionare anche in
bianco e nero in modalità fronte/retro, e il passaggio al colore avviene i
n
modo automatico e senza che venga penalizzata la velocità.





