L’organizzazione mondiale per lo sviluppo (Ocse) ha messo a disposizione dei navigatori e dei service provider uno strumento che permetterà a ciascuno di rapportarsi a un quadro giuridico comune mondiale in materia di protezione della vita priva …
L’organizzazione mondiale per lo sviluppo (Ocse) ha messo a
disposizione dei navigatori e dei service provider uno strumento che
permetterà a ciascuno di rapportarsi a un quadro giuridico comune
mondiale in materia di protezione della vita privata on line. Il
"generatore di politiche di protezione della vita privata" (Privacy
Statement Generator) è scaricabile on line dal sito dell’organismo.
Secondo i promotori, non si tratta tanto di un’etichetta di qualità,
quanto piuttosto di uno strumento esplicativo, con lo scopo di
ricordare a tutti le grandi linee giuridiche in vigore a livello
mondiale.
Grazie al supporto dell’Ocse, così, i navigatori potranno testare la
validità delle loro politiche di protezione dei dati personali,
rispondendo a domande su undici sezioni tematiche. Una volta riempito
il questionario, il generatore produce una dichiarazione
personalizzata delle politiche di protezione della vita privata,
nella quale sono segnalati in rosso gli elementi che non rispettano
le linee direttive dell’Ocse. In una seconda fase, questo substrato
comune sarà indirizzato ai 29 paesi membri dell’Ocse, affinché essi
possano arricchirlo di esigenze supplementari specificatamente legate
alle legislazioni nazionali. Il programma sarà allora accessibile in
diverse lingue, su diversi siti pubblici. Nella forma attuale, il
generatore appare complementare a soluzioni tecniche sulla protezione
dei dati personali, come
x-link
P3P; 003; A; 23-06-2000
x-fine-link
, recentemente validato e sviluppato sotto l’egida del W3C.





