Nel primo bimestre dell’anno il nostro Paese segue gli Stati Uniti, con una quota di mercato del 9,6%
Nel primi due mesi del 2008 il Libano ha visto crescere le proprie importazioni del 35% rispetto all’analogo periodo del 2007, per un valore complessivo di 2 miliardi e 318 milioni di dollari. Anche le esportazioni, per un valore decisamente più modesto (573 milioni), hanno registrato una notevole crescita, pari al 40,4% rispetto all’anno passato.
I dati pubblicati dalle dogane libanesi e resi noti dall’Ice (Istituto nazionale per il commercio estero) indicano che il valore dell’export italiano è stato pari a 221 milioni di dollari, corrispondenti a una quota di mercato del 9,6%. L’Italia è il secondo Paese fornitore dopo gli Usa, che hanno esportato merci per 339 milioni di dollari, pari al 14,6% delle totali importazioni libanesi. Altri principali fornitori del mercato libanese sono: Cina (8,3%), Francia (8,2%) e Germania (5,3%). I primi mercati dell’export libanese, invece, sono: Svizzera (21%), Emirati Arabi (9%), Turchia (6%), Siria (5%) e Iraq (5%).
Le principali voci del nostro export sono: prodotti petroliferi raffinati (55%), macchinario (10%), prodotti dell’industria chimica (6%), metalli e lavori di metallo (5%), tessile abbigliamento (5%) e mezzi di trasporto (3%).
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