La nuova versione è ora basata sul Progetto Totem.
Ormai superato il nono anniversario dal lancio della prima versione di
Gnome (GNU Network Object Model Environment), il Desktop Environment per il
sistema operativo Linux, ecco che viene rilasciata l’ultima nuova
versione.
Gnome 2.16 si basa ora sul progetto Tango
il cui obiettivo è quello di creare un’interfaccia utente coerente su tutti i
desktop Linux.
Non solo.
Tango, a sua volta, va a braccetto con
il progetto Portland il cui intento consiste nel rendere più semplice, sia per
l’utente finale che per le software house, lavorare con le varie distribuzioni
Linux desktop indipendentemente se la scelta ricada su Kde oppure su Gnome.
Ed ecco allora che l’insieme di icone che caratterizzano il
nuovo Gnome “Tango-based” appariranno correttamente anche nel momento in
cui si vadano ad eseguire applicazioni concepite per altri ambienti quali,
ad esempio, KDE.
Interessanti migliorie riguardano la gestione dei menù,
completamente personalizzabili (aggiunta dell’editor di menù Alacarte);
il riproduttore multimediale Totem, che ora supporta un sistema basato
su Xml per la condivisione di playlist (si registrano anche migliorie per quanto
riguarda la riproduzione di file in formato Real Player e Windows Media).
Anche Evolution, il client di posta elettronica, si è
rifatto il trucco: un look più pulito e, quindi, maggiormente elegante
ne rende più piacevole l’utilizzo.
Dal punto di vista tecnico,
l’implementazione del protocollo Imap è stata pesantemente ottimizzata
garantendo ottime performance nel caso in cui si faccia riferimento a server di
posta elettronica basati su Imap.





