L’innovazione Made in Emilia Romagna in vetrina a Smau 2006

Dalle telecamere intelligenti per il monitoraggio del traffico, alle mammografie che si fanno l’autodiagnosi, dalla guida turistica satellitare delle città d’arte, al sistema di video-collegamento con le autoambulanze negli interventi d’emergenza, va i …

Dalle telecamere intelligenti per il monitoraggio del traffico, alle
mammografie che si fanno l’autodiagnosi, dalla guida turistica satellitare delle
città d’arte, al sistema di video-collegamento con le autoambulanze negli
interventi d’emergenza, va in scena allo Smau l’innovazione made in Emilia
Romagna. Le cinque giovani imprese hi-tech della regione, selezionate da Smau
per far parte dei venti protagonisti dell’innovazione italiana nel campo
dell’Ict, sono state presentate oggi ai giornalisti in un incontro con
l’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli e con il
presidente di Smau Alfredo Cazzola.


L’innovazione made in Emilia Romagna conquista Smau 2006, l’esposizione
internazionale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict),
in corso a Milano. Cinque dei venti partecipanti scelti da Smau come campioni
italiani dell’innovazione Ict sono infatti giovani imprese hi-tech dell’Emilia
Romagna, quattro delle quali bolognesi e sostenute dall’incubatore regionale I
Tech Off (www.itechoff.it ),
coordinato da Aster. E’ quanto emerso oggi, nell’ambito dell’esposizione
fieristica, in un incontro tra i giornalisti, il presidente di Smau, Alfredo
Cazzola, e l’assessore alle Attività produttive dell’Emilia Romagna, Duccio
Campagnoli. Dalle telecamere intelligenti per la video-sorveglianza e il
monitoraggio del traffico, strumenti per mammografie che supportano la diagnosi,
dalla guida turistica multimediale delle città d’arte con navigatore satellitare
incorporato, alla tecnologia Bluetooth per veicolare informazioni di pubblica
utilità, servizi turistici e messaggi promozionali, al sistema di
video-collegamento in tempo reale con le autoambulanze negli interventi
d’emergenza.


Sono molte le applicazioni
tecnologiche innovative ideate dalle cinque imprese emiliano-romagnole, Alma Vision,
Arcadia Lab, Econoetica e Waymedia (Bologna) e Mediabase (Parma) che, accanto a big
mondiali come StMicroelectronics e Alcatel, troveranno posto nella vetrina dedicata
dallo Smau all’avanguardia tecnologica italiana: “I percorsi dell’innovazione”, pad.
8 (vd. ).
“L’importante riconoscimento dello Smau alle imprese hi-tech della nostra
regione conferma che l’Emilia Romagna è in prima fila anche per l’attivazione di
nuove imprese, come emerge anche da un’indagine presentata proprio in questi
giorni dalla Regione Lombardia, nella quale l’Emilia Romagna risulta in testa
per numero – oltre 100 in quattro anni – di spin-off della ricerca – osserva
l’assessore alle Attività produttive dell’Emilia-Romagna, Duccio Campagnoli -.
E’ questo un ulteriore segno degli importanti investimenti che negli ultimi anni
hanno visto impegnati, insieme, centri di ricerca, imprenditori e
Amministrazione regionale”. (vd. http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/ERMES/notizie/news/2006/set/indagine_innovazione.htm)


Le quattro aziende bolognesi in vetrina allo Smau sono accomunate dal sostegno
ricevuto dall’incubatore regionale I Tech Off che offre servizi alle giovani imprese
innovative dell’Ict. Uffici, telefoni, formazione e consulenze avanzate in molti
campi: gestione aziendale, aspetti legali e fiscali, commercializzazione dei
prodotti, industrializzazione.

Le giovani imprese hi-tech dell’Emilia Romagna protagoniste a Smau
Alma Vision (www.almavision.it ), società spin-off
dell’Università di Bologna, ha sviluppato una tecnologia che consente la visione
artificiale “intelligente” in ambiti che comprendono la video sorveglianza, il
monitoraggio del traffico, il conteggio persone. Telecamere in grado di
“accorgersi” della rimozione di oggetti, contare i veicoli, misurarne la
velocità, individuare quelli posteggiati, rilevare automaticamente le violazioni
del codice della strada, contare i pedoni, registrarne i percorsi, registrare
l’attenzione nei confronti di un oggetto osservato, per esempio un’opera d’arte
in un museo.


Arcadia Lab (www.arcadialab.com

) utilizza i risultati
della ricerca condotta dal dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna
nell’ambito dell’analisi delle immagini. Prodotto di punta è un sistema per la
ricerca di lesioni sospette nelle mammografie digitali. In ambito industriale le
soluzioni di Arcadia Lab sono utilizzate per il controllo nei processi produttivi di
linea di eventuali particolari difettosi. La società sviluppa anche programmi e
librerie per la trasmissione, l’archiviazione, il salvataggio e la stampa di
immagini in ambito sanitario.

Econoetica (www.econoetica.com ) ha sviluppato Arianna, guida turistica
multimediale per la città di Firenze, associata ad un navigatore satellitare. La
guida, noleggiata ai turisti che lo desiderano sotto forma di computer palmare
completo di auricolari e microfono al costo di 15 euro al giorno, consente di
individuare facilmente i punti di interesse, definire il migliore percorso di
visita e acquisire informazioni sui servizi disponibili nelle diverse aree.


Opere d’arte, alberghi, negozi, locali, ma anche i mercati e l’agenda degli
eventi teatrali e cinematografici, tutto è contenuto nel database di Arianna. La
guida, il cui utilizzo è estremamente semplice, è provvista di un sistema di
ricerca, simile a quelli di internet, che aiuta il turista a individuare
rapidamente ciò che cerca. Il palmare è anche dotato di connessione Wi-fi così
il turista può utilizzarlo per collegarsi a internet, attraverso i punti di
accesso predisposti in città, e perfino effettuare telefonate. Waymedia (www.waymedia.it) ha sviluppato innovative
soluzioni per la comunicazione a breve distanza, basata su tecnologia Bluetooth,
verso dispositivi portatili, come telefoni cellulari e smartphone, palmari e
iPod. Le potenziali applicazioni spaziano dalle campagne di marketing di
prossimità, ai servizi turistici nelle città d’arte, alle informazioni di
pubblica utilità. I prodotti Waymedia in mostra a Smau si basano su
trasmettitori Bluetooth dotati di logica autonoma in grado di gestire campagne
di comunicazione riconoscendo la tipologia di telefonini con cui entrano in
contatto e adeguando il contenuto veicolato al tipo di dispositivo.


La quinta impresa, Mediabase (www.mediabase.it

), è nata come spin-off dell’Università di Parma e poi
acquisita dal Gruppo Sce Elettronica di Modena e sarà presente allo Smau con
CameraCar, un rivoluzionario sistema di comunicazione e videocontrollo per
veicoli, come ambulanze, ambulatori mobili, autobus, pronto intervento e mezzi
di trasporto in genere. Il sistema consente di vedere in tempo reale quello che
accade ad esempio all’interno e all’esterno dell’ambulanza, per avere
informazioni immediate. Una telecamera a raggi infrarossi è posta sul fronte del
veicolo e ne registra il percorso. Una seconda telecamera all’interno permette
di monitorare i passeggeri in tempo reale, direttamente dalla sala operativa
della società di gestione. La stessa ripresa consente anche di avere
informazioni qualitative sugli interventi del personale di bordo ed
eventualmente intervenire per suggerire il tipo di intervento.

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