Con circolare n. 4/2008 il Ministero del lavoro, congiuntamente all’Inps e all’Inail, riepiloga, a beneficio dei propri uffici periferici, e per uniformare l’attività di vigilanza, le linee guida che dovranno seguire gli ispett …
Con circolare n. 4/2008 il Ministero del lavoro, congiuntamente all’Inps e all’Inail, riepiloga, a beneficio dei propri uffici periferici, e per uniformare l’attività di vigilanza, le linee guida che dovranno seguire gli ispettori per la valutazione della natura autonoma o subordinata di alcune prestazioni di lavoro configurate quali collaborazioni coordinate e continuative con modalità a progetto. La circolare elenca dunque gli elementi da valutare per poter riscontrare la compatibilità delle prestazioni con la modalità a progetto: forma scritta del contratto, specificità del progetto, modalità di inserimento del collaboratore nel contesto aziendale del committente, contenuto della prestazione, residua autonomia di scelta sulle modalità esecutive di svolgimento della prestazione, assenza di potere disciplinare del committente, compenso riferibile anche al risultato enucleato nel progetto, presenza di una eventuale clausola di esclusiva, proroghe e rinnovi del contratto. Segue poi una elencazione, a titolo meramente esemplificativo, di alcune tipologie di attività che risultano incompatibili, salvo eccezioni, con le modalità di lavoro a progetto. (Ministero del lavoro, circ. 4 del 29 gennaio 2008)
Circolare 29 gennaio 2008, n. 4, Ministero del lavoro
(per maggiori approfondimenti vedi Novecentolavoro, Novecento media)





