Entro la fine del 2006 la mission del produttore tedesco è di rendere più riconoscibile il proprio brand sul mercato
Vendere direttamente via Internet, ma anche tramite agenti sul territorio, distributori locali e rivenditori d’informatica.
Per Lindy, fornitore tedesco di componentistica hardware, prodotti per il networking, schede add on e soluzioni per home user, “non c’è spazio per imporre barriere alla vendita dei propri prodotti”. E per questo è alla ricerca in Italia di partner che si dimentichino il concetto di esclusiva, semmai l’hanno avuto in mente, visto che per la società “è il mercato che regola gli acquisti in base alle proprie esigenze”.
Così, dopo aver siglato accordi di distribuzione in Lombardia con Lsi, in Toscana con Frael ed EdPiù Computer, in Trentino Alto Adige con Acs e in Puglia con Sidus, il vendor guarda con interesse ad altre Regioni d’Italia, Piemonte in primis, dove è aperta la caccia anche a un agente plurimandatario, così come già ce ne sono in Puglia, Sicilia, Marche e Abruzzo, Emilia Romagna e Triveneto.
L’occhio è puntato su realtà ben radicate a livello locale, anche perché, ha confermato Peter Lindenberg, managing director di Lindy Italia: “Proponendoci direttamente ai dealer, non lavoriamo con nessuno dei grossi nomi della distribuzione”. Aggiungici poi che il 40% dell’odierno fatturato (pari a 2,5 milioni di euro per la sola filiale italiana) arriva dalla Lombardia, mentre appena il 3% è realizzato dalle vendite dirette via Internet, il piano di espansione che ha in mente Lindy ha il suo perché. Tant’è che per attrarre nuove leve fra le proprie fila e rendere più conosciuto il proprio marchio, il vendor assicura quattro tipologie di prezzo (la migliore ce l’ha il distributore, seguito dal rivenditore) a seconda dell’utenza cliente, che oltre a essere domestica, include aziende come Gruppo Invernizzi, Ferrari, Gruppo San Paolo Imi, Canon Italia ecc.
Per tutti un catalogo di oltre duemila prodotti realizzati da terzi in Medio Oriente, Europa e Stati Uniti (rigorosamente certificati Tuv Iso 9001) e per i quali sono previsti 30 giorni di resa incondizionata. Non per questo, però, le soluzioni Lindy guardano alla Grande distribuzione. “In realtà – ci ha confidato Lindenberg – ci piacerebbe, visto che oltre ai cavi, ai connettori Usb per reti e monitor di ultima generazione e ai Kvm switch, abbiamo creato linee di prodotto come i mini mouse e le tastiere. Ma una cinquantina di soluzioni su duemila non sono abbastanza”.





