L’hosting delle iniziative popolari si fa sui server della Ue

Con Fraternité 2020 (Lussemburgo) parte l’era dei servizi forniti dai sistemi della Commissione europea per la raccolta di firme online. Con software opensource.

A seguito della certificazione del sistema di raccolta per via elettronica da parte delle autorità lussemburghesi, Fraternité 2020 di fatto è la prima iniziativa dei cittadini europei che raccoglie le dichiarazioni di sostegno per il tramite dei server della Commissione europea.

Fraternité 2020 intende rafforzare i programmi di scambio dell’Ue – come Erasmus o il Servizio Volontario Europeo – al fine di contribuire a un’Europa unita basata sulla solidarietà tra i cittadini ed è stata la prima iniziativa dei cittadini registrata dalla Commissione europea.

A luglio la Commissione europea si offrì di ospitare le iniziative dei cittadini europei sui propri server, come risposta radicale ai problemi segnalati da alcuni organizzatori per trovare soluzioni di hosting adeguate e organizzare i propri sistemi di raccolta per via elettronica.

La Commissione si è impegnata ad aiutare gli organizzatori a utilizzare questo servizio per ottenere la certificazione del loro sistema di raccolta per via elettronica, in modo che possano iniziare la raccolta delle dichiarazioni di sostegno al più presto.

Da allora, la Commissione ha lavorato in collaborazione con gli organizzatori e con il Ministère de la Fonction publique et de la réforme administrative – Centre des Technologies de l’information de l’Etat (Ctie) del Lussemburgo (il Ctie è l’autorità di certificazione incaricata in Lussemburgo, dove sono situati i server della Commissione).

L’iniziativa Fraternité 2020 ha firmato un contratto di hosting con la Commissione e ha ottenuto la certificazione del sistema di raccolta per via elettronica da parte del Ctie, l’ultima tappa prima che il sito web per la raccolta per via elettronica delle dichiarazioni di sostegno per l’iniziativa possa andare online sui server della Commissione.
Il sito web è attivo QUI.

Anche gli europarlamentari attivi sul tema delle iniziative dei cittadini europei hanno accolto favorevolmente la notizia.
Per Alain Lamassoure ora «ci sono tutti i presupposti tecnici affinché i cittadini possano partecipare all’elaborazione del diritto Ue».

Per Zita Gurmai «la collaborazione tra soggetti portatori di interessi ha dimostrato che se c’è la volontà è possibile superare le difficoltà tecniche».

Fraternité 2020 è la prima iniziativa dei cittadini europei ospitata sui server della Commissione, ma non è la prima ad aver cominciato a raccogliere le dichiarazioni di sostegno per via elettronica: è Right 2 water
che utilizza una soluzione di hosting privato.
Entrambe le iniziative utilizzano il software gratuito e opensource messo a disposizione dalla Commissione per la raccolta per via elettronica.

La Commissione ha già registrato altre dieci iniziative, quattro delle quali hanno già firmato un contratto di hosting per i sistemi di raccolta per via elettronica. QUI l’elenco.

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