L&H invoca la protezione imposta dalla legge sui fallimenti

Secondo le ultime dichiarazioni della belga Lernout & Hauspie, stella cadente nel firmamento del software di riconoscimento vocale, la società americana SpeechWorks sarebbe disposta a rilevare due componenti essenziali della tecnologia L&H per una somma complessiva di 12,5 milioni di dollari. L&H, la cui richiesta per una estensione del periodo di protezione dai creditori garantito dalla normativa belga sui fallimenti è stata respinta dal tribunale la scorsa settimana, ha ripresentato analoga istanza presso il tribunale amministrativo di Ieper, in Belgio. La richiesta è di altri due mesi di proroga per poter organizzare la messa all’incanto delle proprietà. SpeechWorks dovrebbe rilevare due degli otto moduli in cui è ripartita la tecnologia di riconoscimento del parlato e del linguaggio messa a punto da L&H: il riconoscimento vero e proprio e la sintesi testo-parlato, al rispettivo prezzo di 10 e 2,5 milioni di dollari. La somma verrebbe versata in titoli azionari SpeechWorks. Quest’ultima ha però dichiarato che il valore di tutto l’affare è leggermente inferiore, a 12,2 milioni. Offerte sarebbero giunte anche per l’intera divisione speech e language, da Mastervoice Technologies (un’altra società belga) e da Critical Path.