L’export traina l’alimentare sul Web

Secondo l’analisi di Esperya.com il settore nel 2007 è cresciuto del 15%

Se la spesa online non va bene, come sostiene il rapporto di Casaleggio Associati, molto meglio funziona il settore alimentare. E’ l’opinione di Esperya, il negozio su Internet specializzato nella vendita di specialità del made in Italy a tavola, che ha confrontato i dati Istat, Ice e Nielsen con il proprio database.


Un’analisi che ha permesso di stimare in oltre 190 milioni di euro il valore del comparto con una crescita del 15% rispetto allo scorso anno. L’aumento, però, è dovuto soprattutto all’aumento del valore dello scontrino medio passato da 117 a 135 euro. Nella crescita delle vendite un ruolo fondamentale è giocato dall’export con l’Inghilterra che preferisce mozzarella, parmigiano e pasta fresca, la Francia che punta su mozzarella, pasta, salumi e olio extravergine di oliva e la Germania che consuma pasta, conserve di pomodoro e dolci.

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