In arrivo nuove disposizioni che riguardano la semplificazione burocratica del contratto di Rete, lo stanziamento di contributi per consorzi export e l’azzeramento della commessionre prevista per l’accesso al Fondo di Garanzia.
L’estate ha portato alcune novità per le reti
d’impresa. Tra queste, le più rilevanti riguardano alcune disposizioni
contenute nella legge n.134/2012 che ha convertito con modifiche il d. l.
n.83/2012 , cd. Decreto Sviluppo.
Secondo quanto riportato da RetImpresa, la novità di maggiore interesse riguarda
il chiarimento sul fatto che la responsabilità
patrimoniale, per le obbligazioni assunte dall’organo comune per il
programma comune, è limitata al fondo
comune.
Tra le altre misure troviamo la possibilità che il contratto sia redatto non più solo per
atto pubblico o scrittura privata autenticata ma anche per atto firmato digitalmente (art.24 CAD) o
con firma elettronica autenticata
da notaio o da altro pubblico ufficiale (art. 25 CAD) e trasmesso agli
uffici del Registro delle Imprese attraverso
un modello standard tipizzato.
Sono state anche semplificate alcune procedure per la comunicazione, tra gli uffici
del Registro Imprese, delle modifiche apportate al contratto di rete. È
previsto che le imprese partecipanti optino per far acquistare alla rete la soggettività giuridica, il cui regime
civilistico e tributario non è però definito.
Ai consorzi per
l’internazionalizzazione sono concessi contributi per la copertura fno al 50 per cento delle spese da essi sostenute per l’esecuzione di progetti
per l’internazionalizzazione, da realizzare anche attraverso contratti di rete
con piccole e medie imprese non consorziate.
E’ prevista inoltre la creazione di progetti pilota per favorire la creazione di reti di
impresa e di filiera tra le aziende del comparto turistico del territorio
nazionale, con uno o più decreti del Ministro per gli Affari Regionali, il
Turismo e lo Sport, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
Infine, il decreto interministeriale 26 giugno
2012 (modifiche e integrazioni ai criteri e alle modalità per la
concessione della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie
imprese) azzera la commissione prevista
per l’accesso al Fondo di garanzia per alcune categorie di soggetti tra le
quali rientrano le imprese che hanno sottoscritto un contratto di rete.





