Al di là dei piani quadro a livello nazionale, negli ultimi cinque anni in Italia sono fiorite numerose iniziative locali (Brescia, Sondrio, Bologna, Asti, Ascoli, Lecco, Fidenza, Rovigo, per citarne alcune) per sostenere lo sviluppo della banda larga …
Al di là dei piani quadro a livello nazionale, negli ultimi cinque anni in Italia sono fiorite numerose iniziative locali (Brescia, Sondrio, Bologna, Asti, Ascoli, Lecco, Fidenza, Rovigo, per citarne alcune) per sostenere lo sviluppo della banda larga sul territorio, nel tentativo di eliminare il fenomeno del digital divide e il suo impatto fortemente negativo sulla crescita economico-sociale del paese.
Tra i progetti più significativi, per visione strategica e risultati raggiunti, spicca certamente “Pro-Wireless”, partito nella città di Cremona e successivamente esteso ai territori di alcune provincie limitrofe.
Promosso nel 2005 (prima iniziativa di questo tipo in Italia) dall’Amministrazione Provinciale di Cremona in collaborazione con Aem Cremona, S.C.R.P. e Padania Acque, e con il coinvolgimento, nella fase di studio preliminare, della sede di Cremona del Politecnico di Milano e del Centro Sviluppo Innovazione, il progetto si è posto come obiettivo la creazione di una rete integrata fibra ottica e wireless su standard Wi-Fi che consentisse alla totalità del territorio provinciale l’accesso a connettività Internet a banda larga, al fine di accrescere opportunità sociali e competitività dell’area.
Partendo dalla copertura dell’area urbana di Cremona, la rete è stata gradualmente ampliata fino ad abbracciare altri comuni di più piccole dimensioni. Ad oggi, a fronte di un investimento di circa 5 milioni di euro, l’infrastruttura di rete realizzata collega 65 comuni della provincia di Cremona e altri 146 centri delle provincie di Bergamo, Brescia, Lodi, Mantova, Parma e Piacenza, coprendo un bacino di 130.000 utenti potenziali, che in precedenza non potevano accedere a servizi Internet con connessione veloce, poiché residenti in zone non ancora raggiunte dalla copertura di rete a banda larga.
Grazie alla formulazione di una strategia comune, che ha richiesto l’orchestrazione di obiettivi eterogenei, e all’adozione di un modello di partnership tra enti pubblici, titolari dell’infrastruttura, e operatori privati che erogano i servizi, Pro-Wireless rende possibile la fruizione di un’ampia gamma di servizi a valore aggiunto e socialmente utili, i cui beneficiari potranno essere le amministrazioni pubbliche locali, le imprese e i singoli cittadini.





