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Leopard è anche server

Questo è il comunicato con cui Apple Italia ha presentato l’anteprima della prossima versione di Mac OS X Server

Il nuovo sistema operativo di basa sulla leggendaria facilità d’uso di Apple ed è dotato di nuove funzionalità come il Server Assistant e Server Preference che rendono semplice anche per un utente non tecnico il setup e la gestione di un server con appena pochi click di mouse. Per la prima volta, Apple fornisce applicazioni server native a 64-bit che sfruttano la maggiore potenza di elaborazione del calcolo a 64-bit. Altre nuove funzionalità includono iCal Server, il modo più semplice di condividere calendari, organizzare incontri e pianificare eventi; un wiki server che semplifica per i gruppi di lavoro la condivisione e la comunicazione; Spotlight Server, il modo più veloce di trovare dei contenuti su un server; e Podcast Producer, il modo ideale di automatizzare la produzione di Podcast.

"Leopard Server combina un nuovo livello di potenza a 64-bit con la leggendaria facilità d’uso di Apple in un sistema operativo server," ha affermato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple. "Leopard Server è la nostra migliore versione di Mac OS X Server ad oggi e include molte nuove innovative funzionalità, come iCal Server, wiki server e Spotlight Server, rendendolo ideale per il settore didattico, per le piccole e grandi aziende, oltre a farne che un’ottima alternativa ai server Windows e Linux."

Leopard Server permette alle piccole aziende e ai gruppi di lavoro di trarre il massimo vantaggio dai benefici di un server senza un dipartimento IT. Leopard Server è caratterizzato da una nuova interfaccia setup con integrata la funzione `Controllo stato di salute della rete’, una nuova interfaccia di amministrazione delle Preferenze Server e supporto per il set up automatico dei client che configura automaticamente i client di Mac OS X versione 10.5 Leopard per utilizzare tutti i servizi essenziali del server, inclusi la condivisione di file e stampanti, Mail, iCal, iChat, Rubrica e backup.

I servizi chiave in Leopard Server, inclusi Apache 2, MySQL 5, Postfix, Cyrus, iChat Server e QuickTime Streaming Server, sono ora a 64-bit, permettendo all’utente di trarre il massimo vantaggio delle prestazioni e della potenza di calcolo del proprio hardware a 64-bit, e di lavorare con set di dati più grandi. Dal momento che Leopard Server è pienamente compatibili con i 32-bit, gli utenti possono installare applicativi nativi a 32- bit e 64-bit nativamente, uno accanto all’altro.

Per la prima volta, Mac OS X Server includerà un server calendario per permettere ad utenti e gruppi di coordinare eventi, organizzare incontri, prenotare risorse e gestire il tempo in modo più efficace. iCal Server utilizza lo standard aperto CalDAV per l’integrazione con i principali programmi per i calendari, fra cui iCal 3 in Leopard, Sunbird di Mozilla, Chandler di OSAF e Outlook di Microsoft. Leopard Server include inoltre un wiki server per semplificare ai gruppi la creazione la condivisione di informazioni attraverso i propri siti condivisi e fornisce accesso web-based a risorse condivise come calendari di gruppo, weblog e Podcast. Spotlight Server è il modo più veloce per cercare e trovare contenuti su server all’interno di un network. Studiato per gruppi di lavoro con documenti condivisi progetti e archivi file, Spotlight Server lavora con i client Leopard per fornire ricerche ultra veloci di contenuti archiviati in volumi posizionati in qualsiasi luogo del network.

Con Podcast Producer, chiunque è in grado di registrare contenuti, caricarli automaticamente sul server e convertirli in un Podcast. Utilizzando Xgrid, Podcast Producer può sfruttare qualsiasi Mac in rete per codificare video. Il Podcast può quindi essere reso disponibile su Internet o anche su cellulari multimediali attraverso una rete wireless ad alta velocità utilizzando QuickTime Streaming Server.

Altre nuove funzionalità in Leopard Server includono:
▪ Mail Clustering per una maggiore disponibilità e affidabilità, quando utilizzato con Xsan, il file system clustered di Apple per le SAN (storage area network);
▪ iChat Server 2 con la federazione di sistemi di messaggistica istantanea, che permette agli utenti di comunicare con GoogleTalk e altri sistemi di messaggistica istantanea XMPP;
▪ QuickTime Streaming Server 6 con il supporto per l’adattamento della velocità di trasmissione bit della 3GPP Release 6, per garantire uno streaming lineare anche quando si trasmettono contenuti su cellulari, indipendentemente dalla congestione di rete;
▪ una nuova tecnologia Firewall Adaptive che controlla attivamente gli attacchi e blocca proattivamente gli host individuali dalla connessione al server;
▪ Xgrid 2 caratterizzata da Grid Anywhere per il calcolo distribuito in ambienti con controller dedicati, e una Scoreboard per assegnare le priorità alla distribuzione dei lavori al più veloce computer disponibile.

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