La traduzione delle idee di stile dei designer in oggetti visualizzabili e valutabili dalle divisioni tecniche di sviluppo, prodotto e ingegnerizzazione in ottica industriale ha un alleato: l’It. Per rispondere a processi fortemente accelerati, ad esem …
La traduzione delle idee di stile dei designer in oggetti visualizzabili e valutabili dalle divisioni tecniche di sviluppo, prodotto e ingegnerizzazione in ottica industriale ha un alleato: l’It. Per rispondere a processi fortemente accelerati, ad esempio, l’It di Indesit Company è stata uno dei protagonisti nell’adozione di strumenti di simulazione numerica e di progettazione virtuale. È nata così la possibilità di visualizzare i prodotti prima ancora di realizzare un prototipo estetico in 3D. «È stata realizzata una virtual reality room – riassume il Cio, Andrea Pifferi -, in cui siamo in grado di modellizzare in modo rapido un nuovo prodotto, simularne per esempio l’applicabilità in alcuni contesti, le strutture di plastica piuttosto che di metallo, considerando anche le lucentezze dinamiche. In questo modo si accelerano tutte le fasi di fattibilità, di produzione e le attività di natura più qualitativa».
«Insieme ai sistemi informativi – interviene Silvio Corrias, a capo della direzione innovazione e tecnologie – si è partiti dall’esigenza tecnica e si è arrivati a integrare l’architettura software con i nostri processi attuali, con il Plm e con gli strumenti utilizzati dai nostri partner. Anche per quanto riguarda il knowledge management e la gestione delle attività, la collaborazione è stata ottima».
E così sarà per il futuro, visto che Indesit (che sta investendo da anni su Gprs, Bluetooth, Wi-Fi e sulla comunicazione attraverso la rete di potenza) si sta preparando a lanciare un prodotto impostato per la diagnostica in remoto via sms.
