I servizi della Pa sopra la media europea secondo l’annuale indagine della Commissione europea realizzata da Cap Gemini
L’eGovernment in Europa cresce. Sotto tutti i punti di vista. Lo dice la sesta edizione del report commissionato dalla Commissione europea a Cap Gemini secondo il quale il 50%
dei cittadini europei utilizza le risorse che le pubbliche amministrazioni rendono disponibili al pubblico.
L’indagine di quest’anno ha considerato percentualmente il livello di sofisticazione dei servizi (online sofistication) che le amministrazioni pubbliche degli Stati Membri hanno reso disponibili online e, come altro parametro, la percentuale di servizi completamente disponibili online (fully available online) e quindi pienamente sostitutivi dei servizi tradizionali.
L’Austria guida entrambe le classifiche: quella del livello di sofisticazione e quella della completa disponibilità online di un servizio. Al secondo posto troviamo Malta e al terzo l’Estonia.
L’Italia si trova al 14° posto per quanto riguarda il livello di sofisticazione dei servizi e al 12° per la disponibilità online. Piazzamenti che significano una crescita dell’8% per la sofisticazione dei servizi e del 5% per la loro disponibilità completa online. In entrambi casi l’Italia vanta però risultati superiori alla media europea.
Dal punto di vista delle eccellenze, l’Italia si distingue per la qualità di servizi quali l’accesso agli ammortizzatori sociali (disoccupazione, assegni familiari) e il supporto alle imprese (dichiarazione Iva, registrazioni, tasse), ma anche per la Carta d’identità elettronica e il portale della Polizia di Stato.





