Home Digitale Le tecnologie di Dynatrace abilitano la trasformazione digitale di Inail

Le tecnologie di Dynatrace abilitano la trasformazione digitale di Inail

L’ente pubblico che tutela i lavoratori utilizza le funzionalità della piattaforma Dynatrace per garantire la disponibilità e le prestazioni dei suoi servizi digitali

INAIL gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, le politiche di prevenzione infortuni, le prestazioni economico sanitarie nei confronti degli infortunati e attività di ricerca. Oggi conta 9.000 dipendenti, 42 direzioni centrali e regionali, gestisce oltre 350 processi, 368 servizi di business e 270 applicazioni.

All’interno dell’Istituto, la Direzione Centrale per l’Organizzazione Digitale (DCOD), responsabile dell’innovazione organizzativa, del sistema informatico, dei rapporti telematici e dell’evoluzione degli strumenti tecnologici per la reingegnerizzazione dei processi produttivi, progetta e sviluppa il sistema informativo con l’obiettivo di rendere efficiente la sinergia tra cambiamento organizzativo e innovazione digitale a servizio di tutte le strutture dell’Ente.

Il percorso di trasformazione digitale che l’Istituto ha avviato negli ultimi anni ha visto l’introduzione e la crescente adozione di servizi basati su modelli cloud IaaS, PaaS e SaaS. Alcuni dei principali servizi erogati dall’Istituto sono stati oggetto di reingegnerizzazione e migrazione da infrastruttura on-premise tradizionale ad ambienti cloud, in modalità pura o ibrida.

La Service Control Room di INAIL utilizza la piattaforma Dynatrace già dal 2018. Inizialmente sperimentata su un sottoinsieme di applicazioni e servizi, è stata progressivamente estesa all’intero parco applicativo dell’Istituto. Gli ambiti coperti dalla soluzione sono l’Application Performance Monitoring, l’Infrastructure Monitoring, il Digital Experience Monitoring e l’AIOps.

“Abbiamo scelto Dynatrace per incrementare il livello di qualità e profondità dell’osservabilità sui nostri servizi digitali. La capacità di mappare automaticamente le correlazioni tra tutte le componenti attraversate da un flusso applicativo, ha portato grande valore aggiunto nella gestione proattiva degli eventi impattanti la disponibilità dei servizi. Con Dynatrace otteniamo anche visibilità end-to-end e integrata di tutte le componenti applicative e infrastrutturali, semplificando sia l’individuazione di quelle più critiche che il monitoraggio delle performance del DB da un punto di vista applicativo”, ha dichiarato Maurizio Figliomeni, Responsabile Ufficio per la Certificazione e Monitoraggio dei Servizi di INAIL.

Emanuele Cagnola, Regional Vice President Italy, Dynatrace.
Emanuele Cagnola, Regional Vice President Italy, Dynatrace.

“La tecnologia Dynatrace si adatta a realtà di ogni settore, da quello privato a quello pubblico, e soprattutto va a coprire ogni aspetto critico legato all’osservabilità delle infrastrutture, delle applicazioni e dei servizi digitali forniti dalle organizzazioni. Nel caso di INAIL, l’aspetto che ci rende ancora più orgogliosi di essere partner di questo progetto è quello di aver migliorato la disponibilità dei servizi digitali che vengono erogati al cittadino e lavoratore, abbattendo le tempistiche di rilevamento delle possibili problematiche che impattano i sistemi dell’Ente e valorizzando così l’esperienza delle persone quando si interfacciano con l’Istituto e i suoi servizi”, ha dichiarato Emanuele Cagnola, Regional Vice President Italy, Dynatrace.

Grazie all’accesso condiviso alla piattaforma, il team Dev riesce ad analizzare il codice applicativo, identificando le righe che generano malfunzionamenti ed esportando l’intera sessione di monitoraggio. Ciò facilita e velocizza le attività di analisi e risoluzione degli incidenti. Le funzionalità native di Dynatrace per il monitoraggio e la gestione dell’esperienza digitale dell’utente assicurano poi una piena comprensione della user experience durante la navigazione sul sito INAIL.

“Con la piattaforma Dynatrace riusciamo a prevenire molte anomalie e abbiamo ridotto significativamente i tempi di diagnosi delle problematiche, che ora vengono risolte entro circa un’ora dalla loro identificazione. Si tratta di un traguardo considerevole che ci aiuta a minimizzare i disservizi agli utenti. Questo ci permette di incrementare la disponibilità dei servizi e conoscere le performance in termini di disponibilità e tempi di risposta da comunicare al business”, ha dichiarato Maurizio Figliomeni.

Nel corso del 2023 è, inoltre, prevista un’ulteriore estensione della copertura funzionale di Dynatrace sugli ambiti di application security e log management.

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