Le Poste Italiane entrano in Rete

Primo passo delle Poste verso Internet. Il servizio postale italiano ha inaugurato ieri una nuova iniziativa chiamata Interposta, che si colloca a metà strada fra la posta tradizionale e l’e-mail e preannuncia un impegno crescente nel cyberspazi …

Primo passo delle Poste verso Internet. Il servizio postale italiano ha
inaugurato ieri una nuova iniziativa chiamata Interposta, che si colloca a
metà strada fra la posta tradizionale e l’e-mail e preannuncia un impegno
crescente nel cyberspazio da parte del servizio nazionale.
Interposta permette di usare un personal computer collegato in rete per
digitare un testo lungo al massimo due pagine e spedirlo "virtualmente" a
un qualunque destinatario in Italia. Il messaggio digitato sul pc viene
inviato a un centro stampa coordinato da Postel e successivamente inoltrato
all’indirizzo specificato via Internet dal mittente. Il procedimento non
prevede per il momento un tempo di consegna garantito, ma gli organizzatori
dell’iniziativa dichiarano che il tempo medio di consegna dovrebbe
collocarsi intorno ai tre giorni.
Pur offrendo caratteristiche analoghe a quelle della posta tradizionale,
Interposta ha comunque un costo notevole. Inviare una lettera con questo
sistema costa infatti 1.950 lire. L’acquisto dei "francobolli" virtuali
avviene con il sistema del pre-pagato. Collegandosi alla rete, l’utente
viene invitato a inserire i propri dati e il numero di una carta di credito
attiva. Può quindi scegliere fra un pacchetto di dieci lettere (1.950 lire
)
e un pacchetto scontato da 100 lettere (185.000). Le Poste hanno comunque
previsto un’offerta promozionale: basta registrarsi gratuitamente sul sito
per aver diritto a all’invio di una lettera.
Interposta rapprenda senza dubbio un passo importante per le Poste, anche
se il sistema presenta alcuni limiti di notevole importanza. Il
destinatario, per esempio, non gode di alcuna garanzia circa l’identità de
l
mittente, visto che l’unico collegamento con chi ha scritto la lettera è
l’indirizzo e-mail. Su Internet, come è noto, chiunque può procurarsi un
indirizzo di posta elettronica senza dover comunicare al gestore i propri
dati personali.
Inoltre, Interposta non offre garanzie circa i tempi di consegna della
corrispondenza. "Al momento – ha spiegato Marco Barbuti, responsabile dei
progetti on line delle Poste Italiane – le lettere spedite con Interposta
sono trattate come posta convenzionale, anche se stiamo studiando un
sistema per inserirle a breve nella posta prioritaria".
Interposta sta riscuotendo comunque un notevole successo. "Nel primo giorn
o
di attivazione – ha ricordato Barbuti – abbiamo contato più di 3 mila
registrazioni".
Il servizio è comunque molto interessante sotto il profilo commerciale. Le
Poste hanno infatti avviato già una campagna di promozione di Interposta
nei confronti dei grandi portal italiani, per coinvolgerli nell’iniziativa
nel ruolo di distributori o di procacciatori di traffico. Il Sole 24 Ore e
Infostrada sono le prime due grandi aziende ad aver aderito al progetto.

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