Le motivazioni che spingono la virtualizzazione

Il fattore principale che porta le aziende ad avvicinarsi e ad adottare la virtualizzazione dei server è la riduzione dei costi. Tali costi non sono solo legati alle spese hardware, ma anche quelli riguardanti la riduzione degli spazi, l’incremento del …

Il fattore principale che porta le aziende ad avvicinarsi e ad adottare la virtualizzazione dei server è la riduzione dei costi. Tali costi non sono solo legati alle spese hardware, ma anche quelli riguardanti la riduzione degli spazi, l’incremento dell’efficienza e l’ottimizzazione delle risorse. Sono queste le ragioni per cui in una survey, condotta da Idc, oltre il 65% dei rispondenti ha selezionato la riduzione dei costi come la ragione principale.<

Come secondo fattore, anche se con un più basso 30% delle preferenze, è stata selezionata la voce relativa alla facilità di gestione di ambienti server virtualizzati.

Siccome l’It è sempre più posta sotto pressione per essere allineata con i cambiamenti di business, il 25% del panel ha risposto che la virtualizzazione è vista come un utile strumento per rispondere a questi continui e sempre più frequenti cambiamenti. Un’infrastruttura più flessibile, un veloce time-to-market e un miglioramento nella distribuzione dei carichi sono percepiti, infatti, come alcuni dei benefici derivanti dall’adozione della virtualizzazione.

L’incremento della disponibilità è stato scelto come driver dal 7% del campione, come ragione all’adozione della server virtualization. Questo non deve sorprendere se si considera che la maggior parte dei server virtualizzati sono utilizzati con i flussi di lavoro più critici, nei quali l’uptime, il backup and recovery e l’affidabilità sono gli argomenti più sensibili.

Accanto a queste, che sono le principali motivazioni, Idc identifica altri benefici che derivano dall’adozione della virtualizzazione. Uno di questi è l’It consolidation: la virtualizzazione, infatti, riduce il numero di server fisici, la loro dispersione e consolida le applicazioni. Un altro è legato ad uno dei temi “caldi” del momento, ovvero la riduzione tanto del consumo energetico quanto l’emissione di calore, che come conseguenza ha anche la riduzione dei costi per il raffreddamento delle sale server. La virtualizzazione, inoltre, consente una riduzione dei costi in termini di licenza software, migliorando contemporaneamente il supporto delle applicazioni legacy.

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