Le mie peripezie tra Albacom e Telecom Italia

Nel settembre del 2005, dopo numerosi disservizi e interruzioni, ho deciso di chiedere il rientro in Telecom Italia di una linea Isdn in unbundling con Albacom. Come indicato dal servizio clienti di Telecom, ho fatto la raccomandata di disdetta ad Alba …

Nel settembre del 2005, dopo numerosi disservizi e interruzioni, ho deciso di chiedere il rientro in Telecom Italia di una linea Isdn in unbundling con Albacom. Come indicato dal servizio clienti di Telecom, ho fatto la raccomandata di disdetta ad Albacom e fax di richiesta. Dopo alcuni giorni ho verificato con Albacom che la linea risultasse in disdetta e ho aspettato i tre mesi che mi erano stati indicati come tempo tecnico per l’operazione. Non ricevendo comunicazioni, ho iniziato a sollecitare, nei mesi successivi, il servizio clienti Telecom che, a seconda delle chiamate, mi confermava la pratica, la aumentava di livello, mi prometteva che sarei stato contattato dal reparto tecnico e, infine, affermava che la pratica era scomparsa. A quel punto, venuto a conoscenza della procedura di conciliazione, ho presentato a giugno 2006 il modulo al Co.Re.Com. della Liguria. A metà settembre ho ricevuto la convocazione per il tentativo di conciliazione fissato per metà ottobre. Pochi giorni prima della data dell’incontro sono stato contattato dall’ufficio legale di Albacom che ha ammesso di non aver mai rilasciato a Telecom la linea per il rientro. Ho proposto un indennizzo che è stato accettato. Presso il Co.Re.Com. si è presentata Telecom Italia che, stampa alla mano della “Procedura Pitagora” (sistema a cui hanno accesso i carrier per la number portability) si è chiamata fuori da ogni responsabilità, dal momento che, non essendo io ancora ridiventato cliente Telecom, per il funzionario che si è presentato, la società non era tenuta né a rispondere ai miei solleciti né a indennizzarmi in qualsivoglia misura. Sarebbe bastato sapere che Albacom non aveva rilasciato la numerazione per sbloccare la pratica. A seguito dell’incontro è realmente partita la procedura di rientro, che si è conclusa in circa tre mesi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome