Con la sola esclusione dei fatti di mafia gli avvocati palermitani potranno ottenere per via telematica le informazioni sui loro clienti
Continua a Palermo lo sviluppo delle tecnologie informatiche applicate al processo.
Tutti gli avvocati iscritti all’ordine potranno infatti richiedere e ottenere per via telematica informazioni su eventuali indagini (esclusi i fatti di mafia) che riguardano loro clienti, indagati o persone offese da un determinato reato. Grazie alle iniziative assunte dall’Ufficio per i servizi informatici giudiziari del distretto di Palermo, diretto dal sostituto procuratore generale della Repubblica Giovanni Ilarda, tutti gli avvocati potranno richiedere, così come previsto dal codice di procedura penale, tali informazioni direttamente dal proprio studio.
Un servizio di posta elettronica certificata permetterà di acquisire le informazioni per via telematica, con grandi vantaggi in termini economici, organizzativi e temporali sia per i cittadini che per gli uffici della Procura della Repubblica. Il servizio sarà ampliato per comprendere anche le province di Trapani e Agrigento e prossimamente se ne prevede l’estensione a tutto il territorio della Regione siciliana.





