Le aste online agevolano la propensione all’acquisto

La trattativa simultanea via Web tra acquirente e una rosa di fornitori produce vantaggi quali taglio dei costi, snellimento dei processi e trasparenza nelle transazioni. L’esperienza di BravoSolution mette in luce le prerogative dell’e-procurement

Secondo la “visione” degli esperti che lavorano presso The European Institute of Purchasing Management, il 60% del costo di un prodotto è imputabile all’acquisto di forniture, attrezzature, materiali e servizi. E non solo: dall’approvvigionamento dei materiali dipende la metà dei problemi relativi alla qualità.
Ridurre i prezzi attraverso una migliore selezione dei fornitori e una negoziazione più efficace rappresenta, quindi, una priorità. Tra il mix di metodologie e di strumenti tecnologici disponibili per chi opera nell’area degli acquisti (il cosiddetto e-sourcing), le aste online appaiono come le soluzioni più a portata di mano. La tradizionale negoziazione, infatti, è riproducibile via Internet senza compromessi sulla qualità del prodotto (o del servizio) e con notevoli benefici per chi acquista e per chi vende.
Tra i principali player del settore e-procurement rientra BravoSolution, società italiana con sedi operative a Milano, Madrid e Parigi e con un team di oltre cento professionisti. In due anni di attività, l’azienda, che fa capo al Gruppo Italcementi, ha gestito oltre 450 negoziazioni simultanee online con circa 1.300 aziende partecipanti, per un giro d’affari che supera i 300 milioni di euro.
Per vincere la partita dell’e-procurement la società sfodera quattro marketplace verticali B2B: BravoBuild per il mondo delle costruzioni, BravoFood per il segmento food & grocery, BravoGov per la Pubblica amministrazione e BravoIndustry per l’industria manifatturiera, di servizi e di processo.


Le testimonianze

Quando Vodafone Omnitel, per fare un esempio, ha deciso di acquistare via Web “il meglio a meno” per ampliare i propri uffici e ristrutturare una palazzina a Milano ha realizzato un risparmio che ha sfiorato il 15% e uno snellimento del processo di acquisto.
Segretezza, imparzialità e trasparenza sono tra i motivi che hanno spinto anche il comune di Genova a indire la prima asta online per approvvigionarsi di carta e prodotti informatici. Condizioni di fornitura vantaggiose e possibilità di gestire ordini pluriennali (variabili in funzione delle revisioni dei prezzi di mercato) sono alcuni dei punti di forza riscontrati da Merloni Elettrodomestici che ha scelto BravoIndustry per acquistare un servizio di autonoleggio a lungo termine. Aste online anche in casa Telecom Italia. Il big italiano delle telecomunicazioni ha scelto questo nuovo servizio per assegnare gli appalti relativi alla manutenzione degli impianti tecnologici, antincendio e simili. Tra febbraio ed aprile di quest’anno ha svolto ben 54 gare via Web per un valore in acquisti di 46 milioni di euro; ha emesso 404 documenti di gara, ricevuto ed analizzato 702 offerte, coinvolto 136 fornitori. Paolo D’Andria della direzione Acquisti Telecom Italia non ha dubbi: «Il successo delle nostre aste online, sia nei risultati economici che nel rispetto dei tempi, non è dipeso tanto dalla tecnologia, che, comunque, non ha mostrato criticità, quanto dalla gestione del processo e dal lavoro di team». L’iniziativa (che è durata quattro mesi) è stata pianificata nei minimi dettagli e si è avvalsa del marketplace BravoBuild di BravoSolution. «Questo progetto di e-sourcing sui servizi di manutenzione – spiega D’Andria – è stato, di fatto, una terziarizzazione delle attività operative di acquisto». Una curiosità: durante il periodo di gara, dall’area riservata a Telecom Italia presente sul portale www.bravobuild.com sono stati scaricati 25mila file e visitate oltre 55mila pagine Web.


Gli aspetti positivi

Giovanni Noberasco, 42 anni, partner fondatore della società e direttore del canale building, non nasconde la propria soddisfazione ma avverte che si è solo agli inizi e sottolinea i punti chiave e i fattori critici delle aste via Internet. Gli elementi fondamentali per il successo di una negoziazione, sia nella forma tradizionale sia sul Web, restano gli stessi. Un buon capitolato, chiarezza dei requisiti progettuali, corretta valutazione del progetto e delle varianti proposte dagli offerenti, una puntuale “pesatura” tecnica ed economica dei fornitori. «La transazione online – precisa Noberasco – aggiunge, però, efficacia ed efficienza al tradizionale processo di acquisto permettendo di raggiungere più agevolmente la migliore condizione di mercato».
Secondo alcune stime, il valore apportato si traduce in un risparmio medio per chi acquista che varia dal 7% del settore alimentare al 20% della Pubblica amministrazione centrale e locale. Allo stesso tempo, il sistema via Rete offre ai fornitori pari opportunità per ottenere nuove occasioni di business.


Un progetto ambizioso

In partnership con Andil (Associazione dei produttori di laterizi), tramite la società di servizi Laterservice, BravoSolution ha recentemente dato vita a un progetto che permetterà, entro 24 mesi, a 56 aziende di produzione e distribuzione nell’ambito del settore costruzioni, di dotarsi di un sistema di gestione e di vendita elettronica. Ogni società sarà dotata di un sito all’interno del portale, con una duplice possibilità d’accesso, sia pubblica sia riservata ai soli clienti.

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