L’arte digitale trova spazio a Prato

Apre EduEDA, The EDUcational Encyclopedia of Digital Arts, convegno dedicato all’arte digitale capace di relazionarsi all’etica e al sociale.

Due giorni a Prato per parlare di arti digitali.
Otto anni dopo la prima edizione del 2004, si apre oggi, per proseguire fino alla sera del 24 novembre, EduEDA – The EDUcational Encyclopedia of Digital Arts, convegno che si propone di esplorare gli spazi di collaborazione possibili tra soggetti istituzionali e non, per promuovere ”una dimensione dell’arte che unisca all’utilizzo delle tecnologie digitali di comunicazione il perseguimento di valori etici e sociali”
L’evento, in programma presso il Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci” della città toscana, affonda le sue radici nelle esperienze degli Anni Novanta della BBS Hacker Art e più recentemente di Wikiartpedia ed oggi coordinato da Tommaso Tozzi, docente di Cinema, Fotografia, Televisione e Media Digitali all’Università di Firenze e di Teoria e metodo dei mass media e Net art all’Accademia di Belle Arti di Firenze, in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove Tozzi è coordinatore della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte, con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze e con il Master in Multimedia della Rai.

Obiettivo della manifestazione è analizzare come i nuovi media possano ”essere utilizzati e indirizzati verso un miglioramento delle condizioni esistenziali dell’individuo e della collettività”.
Per questo motivo il convegno si rivolge agli artisti del settore delle arti digitali, al mondo della formazione, agli addetti ai lavori del settore dell’arte e delle tecnologie digitali, oltre naturalmente ai soggetti istituzionali interessati al settore e a chiunque sia in qualche modo interessato all’esistenza del progetto.

In particolare, nel corso dell’edizione 2012 della manifestazione si parlerà di possibili forme aggregative tra soggetti pubblici e privati, di valorizzazione delle attività artistiche territoriali, di reperimento di risorse attraverso iniziative di crowfunding e di fundraising, delle attività correlate al mantenimento di un archivio online dedicato alle arti digitali.

Tra i relatori attesi nelle due giornate, l’ Assessore alla Cultura, Turismo, Commercio della Regione Toscana, Cristina Scaletti, il Sopraintendente del Polo Museale di Firenze Cristina Acidini, Arturo Di Corinto, Direttore del Laboratorio Open Source Università della Sapienza di Roma, Simonetta Lux, fondatore del Museo Labortorio di Arte Contemporanea di Roma, Francesca Bacci, Curatore progetti speciali del Mart di Trento e Rovereto, e ancora Francesco Monico, direttore della Facoltà di Media Design/Film & New Media Art della Naba di Milano, Marco Pratellesi, presidente del Festival dei Popoli, Andrea Balzola dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Maria GraziaMattei, fondatrice di Meet The Media Guru, che si alterneranno tra interventi in sala, interventi via web e tavole rotonde.

Tutte le informazioni sul progetto e sull’iniziativa sono reperibili a questo indirizzo 

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