Lara Croft torna da Leader che presenta risultati record

Firmato l’accordo per la distribuzione esclusiva di Lara Croft in Italia. Al 30 aprile il giro d’affari cresce del 349%

Chiamata l’azienda a raccolta Virgilio Bixio, amministratore delegato di Leader, ha salutato con un brindisi collettivo l’accordo con Eidos che riporta totalmente Lara Croft nel listino del distributore di Varese. Fino a oggi infatti la formosa Lara nella versione Playstation era distribuita da Digital Bros, mentre Leader si occupava della versione Pc. Una divisione che è il frutto di “quell’errore madornale” di cui parla spesso Bixio (forse con volontà di espiazione) fatto nel 1995 quando la società non credette nel successo di Playstation. Errare è umano e perseverare diabolico, per questo da allora Leader ha cercato di recuperare il tempo perduto. Ha creduto nelle possibilità di Microsoft anche nei videogiochi ed è stata premiata con l’inaspettato arrivo di Xbox (anche qui sono volate bottiglie di Champagne) e adesso si toglie qualche soddisfazione andando a recuperare publisher che in parte aveva perso. L’unico rischio è che il publisher appena guadagnato possa essere perso un’altra volta per ragioni esterne. Sembra abbastanza certo infatti che Eidos possa essere oggetto di un acquisizione per la quale si fa il nome di Ubi Soft che in Italia (dopo l’acquisizione di 3D Planet)distribuisce da sé i propri prodotti.
Vedremo cosa succederà, sta di fatto che quello che riguarda Lara Croft non dovrebbe rimanere infatti un evento isolato. Bixio promette a breve altre novità. Così, dopo avere rischiato qualcosa all’epoca dell’entrata in Borsa di Cto e Digital Bros quando publisher e clienti erano convinti che Leader avesse perso il treno e che forse era meglio migrare verso chi aveva più soldi per sostenere i propri marchi, la società di Bixio e del presidente John Holder sta riguadagnando spazio. Al 30 aprile il fatturato era di 11,8 milioni di euro contro 3,1 dello scorso anno (+349%). 4 milioni di euro arrivano da Xbox, mentre la crescita sui prodotti classici è del 271%. Gli accessori passano da 241 a 565.000 euro (prodotti Microsoft non inclusi) e buone notizie arrivano anche da Lago, la società specializzata negli add on per Flight Simulator che dovrebbe sfornare una ventina di nuovi prodotti (software di pochi Mb da scaricare direttamente via Internet) e aumentare il fatturato di 7-8 volte. E la concorrenza? Digital Bros spera solo che in Borsa nessuno si accorga della fuga di Lara e Cto risponde con novantamila copie vendute della versione mundial di Fifa appena uscita sugli scaffali.

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