Microsoft ha rilasciato a inizio gennaio una versione beta pubblica, scaricabile liberamente, di Windows 7, ossia il sistema operativo client che il prossimo anno succederà a Windows Vista. Ed è stato subito un successo, dato che il grande afflusso di …
Microsoft ha rilasciato a inizio gennaio una versione beta pubblica, scaricabile liberamente, di Windows 7, ossia il sistema operativo client che il prossimo anno succederà a Windows Vista. Ed è stato subito un successo, dato che il grande afflusso di richieste di download ha costretto la società a interrompere il servizio per qualche giorno, per poi riprenderlo sino alla saturazione. La versione beta è stata, infatti, messa a disposizione “a tiratura limitata”: 2,5 milioni i download consentiti. La beta è stata definita “feature complete”, il che significa che sino al lancio della versione definitiva al sistema non saranno aggiunte nuove caratteristiche fondamentali. Per poter installare e provare il nuovo sistema operativo, è necessario disporre di un computer dotato di Cpu da 1 GHz, 1 Gb di memoria Ram, 16 Gb di spazio disponibile sul disco fisso, supporto per DirectX 9, almeno 128 Mb di memoria sulla scheda video.
Le nuove funzionalità del prodotto sono state progettate per consentire ai professionisti It di attivare e gestire i pc portatili in maniera più efficace, proteggere i dati e migliorare sia la produttività degli utenti finali che quella personale.
Le raccomandazioni sono le solite: la versione non va installata sul computer principale, dato che Microsoft non fornisce alcun supporto tecnico e non è responsabile per eventuali tempi di inattività relativi alle operazioni aziendali. Alla scadenza della beta (1 agosto 2009), si dovrà reinstallare una versione regolare di Windows per continuare a utilizzare il computer.
Alcuni tra i principali fornitori di sicurezza hanno reso disponibili le nuove versioni delle loro soluzioni sviluppate per il nuovo Os Microsoft.
Si parla di Avg, Kaspersky, Symantec, già allineate alla prima beta, ma anche di McAfee che promette di aver pronti i propri prodotti in tempo per il lancio ufficiale del nuovo sistema operativo. Quanto a Trend Micro, la società dovrebbe annunciare la disponibilità della propria soluzione di protezione a breve. Naturalmente tutti i prodotti dovranno essere messi a punto per allinearsi alle funzionalità e alle caratteritische di Windows 7 al momento del rilascio definitivo.
Contestualmente, Microsoft ha anche annunciato la disponibilità della beta pubblica di Windows Server 2008 R2, nuova versione del sistema operativo che condivide una buona fetta del codice utilizzato da Windows 7.





