Il presidente di Acer commenta in un veloce botta e risposta l’acquisizione della società Usa
A pochi giorni di distanza dall’acquisizione di Gateway e in anticipo di un paio di settimane rispetto all’appuntamento europeo di Madrid durante il quale Acer farà il punto della situazione rispetto all’acquisizione della società Usa, Gianfranco Lanci ha accettato di rispondere a qualche breve domanda sulle ultime mosse di Acer.
Quali vantaggi porterà ad Acer l’acquisizione di Gateway e, di conseguenza, di Packard Bell?
Il vantaggio principale è il raggiungimento della 3° posizione di mercato a livello worldwide. Ci permetterà inoltre di acquisire forza sul mercato statunitense e anche su altri mercati, ad esempio quello asiatico.
Quando prevedete sarà conclusa l’operazione?
Ufficialmente verrà chiusa a dicembre.
L’operazione porterà alla formazione di un Gruppo? Vi saranno cambi di denominazione?
Per il momento non prevediamo di cambiare alcuna denominazione. Ogni azienda continuerà a mantenere la propria identità, il proprio brand.
Gateway è da sempre paladina della vendita diretta. Come prevedete si integrerà tale modello col vostro tradizionale di vendita attraverso il canale?
Non verrà influenzato in alcun modo. Ogni azienda continuerà con il proprio modello di business.
Si sa che anche per Packard Bell è già stato fissato un prezzo. Si può già rendere noto?
Per il momento Gateway ha deciso di far valere il proprio diritto di prelazione sull’acquisto di Packard Bell, non possono essere rilasciate ulteriori informazioni in merito.
La proposizione di Acer, in questo modo, si orienta verso un’offerta multibrand. Prevedete che questo sarà un modello che porterete avanti anche in futuro?
Direi proprio di sì. L’offerta multibrand darà possibilità di scelta maggiore a tutti gli utenti che come sappiamo hanno esigenze diverse a seconda delle proprie necessità.
Con quali vantaggi per la clientela?
Sicuramente con un ampliamento dell’offerta.
Con quali vantaggi per il canale?
Anche qui prevediamo un ampliamento dell’offerta anche per i nostri partner di canale.
Acer ha puntato molto, ultimamente, verso una segmentazione attenta dei prodotti verso target precisi di target di utenza. L’entrata di nuovi brand nella vostra offerta non rischia di generare delle sovrapposizioni?
Acer e Gateway sono aziende complementari, non prevediamo quindi alcun tipo di sovrapposizione. E’ nostra intenzione posizionare i brand in modo diverso, dal momento che ci indirizziamo a segmenti di mercato differenti.
Gateway ha quote importanti nel mercato americano, che ci permetteranno di acquisire market share e una maggior presenza laddove lo ritenevamo necessario.
