Le tecnologie Ict, secondo la maggioranza dei 114 responsabili Hr intervistati, hanno svolto negli ultimi tre anni un ruolo fondamentale nel supportare i processi dell’area, dove rappresentano uno strumento sempre più importante. Nello specifico, l’81% …
Le tecnologie Ict, secondo la maggioranza dei 114 responsabili Hr intervistati, hanno svolto negli ultimi tre anni un ruolo fondamentale nel supportare i processi dell’area, dove rappresentano uno strumento sempre più importante. Nello specifico, l’81% del campione attribuisce all’Ict un ruolo strategico, fondamentale sia come leva di cambiamento che come strumento per erogare i servizi e supportare l’operatività della funzione. L’analisi di dettaglio evidenzia però un punto di vista ancora tradizionale. L’obiettivo principale appare quello di rendere più efficienti i processi di amministrazione e gestione operativa delle risorse umane (85% dei casi), mentre sono meno sentite esigenze di supporto alle attività ad alto valore aggiunto, quali ad esempio la formazione e lo sviluppo delle competenze del personale e la valutazione e gestione dei percorsi di carriera. Nonostante questa premessa, la posizione dei responsabili Hr relativamente all’Enterprise 2.0 nella gestione dell’area di competenza risulta comunque decisamente positiva: il 50% di essi, che possiamo definire “visionari”, sostiene che l’Enterprise 2.0 sia un trend rilevante che le imprese devono comprendere per far evolvere i loro modelli organizzativi. Solo nel 13% dei casi si rilevano posizioni “conservative”, mentre il restante 37% rimane in una posizione di attesa o sostanziale neutralità.
Interrogati sulla rilevanza dei trend dell’Enterprise 2.0 per le proprie organizzazioni, il panel indica poi come estremamente rilevanti esigenze quali la condivisione della conoscenza, la riconfigurabilità adattativa (ovvero la possibilità di dare alle singole unità organizzative o addirittura alle singole persone/utenti, l’opportunità di riconfigurare i propri processi e il proprio ambiente di lavoro) e la global mobility, ovvero l’accesso a informazioni e servizi anche in condizione di mobilità. A parole, dunque, il supporto dei responsabili Hr verso l’Enterprise 2.0 appare decisamente elevato, però, quando si passa ad analizzare le azioni concrete intraprese, emergono alcuni dati che smentiscono queste posizioni teoriche. Il 50% dei responsabili che abbiamo definito “visionari”, non hanno ancora definito nella loro impresa alcuna policy di utilizzo degli strumenti Web 2.0 né prevedono di definirne a breve, l’8% di questi, addirittura, ha definito norme che vietano espressamente ai dipendenti di avere un blog o un profilo su Internet.
Queste posizioni indicano che l’entusiasmo dichiarato da parte degli intervistati, appare oggi in molti casi essere frutto più di un generico interesse e del fattore “moda”, che di un reale committment e maturità nella comprensione del fenomeno.
