La Ue fa felici gli antivirus

La decisione dell’Unione europea favorisce le società specializzate nella sicurezza

Si può non essere d’accordo, rimanere perplessi, sostenere che se Microsoft fosse stata europea le sentenza sarebbe stata differente, di fronte alla sentenza dell’Unione europea contro Microsoft. Ma ha ragione l’ex commissario Mario Monti quando dice che la decisione rappresenta soprattutto un precedente.


D’ora in poi questioni simili non avranno più bisogno di un iter così lungo proprio perché la strada è stata aperta dalla sentenza contro Bill Gates.


Non è un dettaglio da poco perché le perplessità riguardano proprio il fatto che la causa, partita nel 1998, si chiude in un’era completamente differente del mercato informatico.


L’arrivo di Google, Youtube e l’affermazione del Web in generale hanno cambiato radicalmente lo scenario tanto che oggi quando si parla di monopolisti o di società con una posizione dominante non è più così scontato che ci si riferisca a Microsoft.


D’altra parte è anche vero che qualche tappo di Champagne è sicuramente volato in questi giorni. Le società che operano nella sicurezza hanno particolarmente apprezzato la decisione dell’Unione europea. Per loro il mercato rimane aperto.

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