La Ue chiede alle imprese un parere per la riforma dell’Iva

La consultazione rientra in un ampio piano di riforma del regime Iva all’interno dell’Unione e resterà aperta fino al 3 Gennaio 2013.

La Commissione
Europea
ha lanciato una consultazione pubblica per chiedere a
cittadini
, imprese e altre
parti interessate un parere sulla riduzione di determinate aliquote Iva.
La consultazione, che rientra in un ampio piano di riforma del regime Iva
all’interno dell’Unione, resterà aperta fino al 3 Gennaio 2013.

In linea
con i principi stabiliti nella strategia
Iva (IP/11/1508),
la consultazione
si concentra su tre settori specifici
in cui le aliquote Iva ridotte sono
da rivedere. In primo luogo, agli intervistati viene chiesto se gli attuali tassi ridotti possano falsare la
concorrenza all’interno del mercato unico
. In secondo luogo, l’elenco dei
prodotti e dei servizi che possono beneficiare di un tasso ridotto è stato
concordato da parte degli Stati membri molti anni fa, e da allora la politica
dell’Unione europea si è sviluppata e si è evoluta. Pertanto, agli
intervistati viene chiesto se talune aliquote Iva ridotte, come quelle
relative all’acqua, all’energia, alla gestione dei rifiuti ed agli alloggi,
siano ora in contraddizione con gli obiettivi delle politiche dell’Ue.
Infine, la consultazione chiede come beni e servizi analoghi dovrebbero essere
trattati ai fini dell’ Iva, tenendo conto degli sviluppi tecnologici.

I
risultati della consultazione pubblica serviranno alla preparazione di nuove
proposte in materia di Iva, che la Commissione presenterà il prossimo anno.

L’attuale
sistema delle aliquote Iva
, infatti, rischia di creare delle distorsioni
all’interno delmercato unico
in quanto, ai sensi della direttiva
sull’Iva, gli Stati membri devono applicare un’aliquota Istandard di almeno il 15%. Tuttavia, essi hanno la facoltà di applicare una o due aliquote Iva
ridotte, di almeno il 5%
, a beni e servizi inclusi in un elenco
restrittivo allegato alla direttiva.

Questa
struttura semplice, tuttavia, è complicata da una moltitudine di deroghe incluse nella direttiva o
concesse ad alcuni Stati membri, per esempio, in fase di adesione o in
negoziati in sede di Consiglio.

La
consultazione pubblica, che avrà una durata di 12 settimane, è disponibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/taxation_customs/common/consultations/tax/index_en.htm.

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