La Ue apre le consultazioni sulle transazioni elettroniche

C’è tempo fino al 15 aprile per prendervi parte. Come la firma, l’identificazione e l’autenticazione elettroniche possono favorire lo sviluppo di un mercato unico digitale europeo?

Per affrontare il problema dello scetticismo dei consumatori e delle aziende nei confronti delle transazioni elettroniche, la Commissione europea invita i cittadini e le parti interessate a esprimere il loro parere riguardo a come la firma, l’identificazione e l’autenticazione elettroniche possano favorire lo sviluppo di un mercato unico digitale europeo. Infatti, le difficoltà che si incontrano nell’effettuare una transazione frenano lo sviluppo dell’economia online nell’Ue.

Per questo motivo, la firma e l’identificazione elettronica possono essere strumenti importanti che faciliterebbero le operazioni e consentirebbero di disporre di servizi online sicuri, affidabili e di facile utilizzo.

I risultati della consultazione saranno utili nel momento della revisione dell’attuale direttiva sulla firma elettronica e nella preparazione dell’iniziativa sul reciproco riconoscimento dell’identificazione e dell’autenticazione elettroniche. Questi aspetti sono di fondamentale importanza per l’Agenda digitale europea.

In anticipo rispetto ai risultati, la Commissione ha già dato il suo appoggio a un progetto su larga scala denominato Stork (Secure idenTity acrOss boRders linKed) che mira a consentire il riconoscimento transnazionale dei sistemi di identificazione elettronica e un facile accesso ai servizi pubblici in 18 paesi europei

Sarà possibile prendere parte alla consultazione collegandosi al sito della Commissione europea fino al 15 aprile 2011.

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