Un’indagine assegna all’Europa un ruolo di traino per l’Iptv. I progetti in corso in Gran Bretagna e Stati Uniti
Europa e Asia regno dell’Iptv. Lo sostiene Screen digest in un’indagine che
ha avuto parecchia eco in questi giorni. Secondo la società di ricerca entro il
2009 quasi nove milioni di utenti guarderanno la televisione tramite il
protocollo Ip. L’Europa avrà una funzione di traino rispetto agli Stati Uniti
questa volta in ritardo rispetto al Vecchio continente. La Francia con
circa 280.000 uenti guida la classifica, mentre in Italia siamo a quasi
duecentomila clienti.
La differenza fra lo sviluppo
dell’Europa e il ritardo degli Stati Uniti sta nel fatto che nel Vecchio
Continente il gioco è in mano ai carrier che si stanno muovendo
con celerità. In Francia il mercato se lo dividono France Telecom, Free Telecom
e Neuf Telecom e in Italia sono Telecom e Tiscali che si apprestano a proporre
la Iptv.
Tutt’altro scenario in Gran Bretagna e negli Usa.
Nel Regno Unito la Bbc ha consegnato alla fine di settembre a
cinquemila famiglie un software da installare sul pc che
potranno utilizzare per scaricare sul pc vedere quando gli pare 190 ore di
programmi televisivi e 310 di trasmissioni radiofoniche la settimana. Dopo sette
giorni, infatti, non sarà più possibile vedere film o ascoltare i file audio.
Fare di Imp (il software di Microsoft utilizzato dalla Tv pubblica britannica)
l’iTunes della televisione via Internet è l’obiettivo dichiarato dell’emittente
pubblica britannica che non avendo introiti dalla pubblicità deve guadagnare
facendo pagare agli utenti il servizio.Niente Iptv, dunque, ma
televisione via Internet.
Con il Web ci sta provando anche Mtv che ha lanciato Mtv Uber, un canale che
si rivolge agli studenti dei college Usa che oltre a video musicali e programmi
di intrattenimento propone anche i video inviati dagli utenti (http://www.mtvu.com/uber/). L’accordo fra
Aol e Warner Bros, invece, permetterà di guardare on line gratuitamente 14 mila
ore di vecchie serie tv. Una strada che dovrebbe essere percorsa anche da Nbc
Universal e Cbs pronte a lanciare un’offerta di video su richiesta. Su questa
strada si sta muovendo anche Yahoo che recentemente ha svelato
i propri piani che prevedono la chiusura di accordi con fornitori di contenuti
in modo da proporre il portale come un canale alternativo per fare televisione.
La Iptv però si sta muovendo anche se probabilmente
necessiterà di tempi più lunghi. Sbc, BellSouth stanno infatti realizzando due
dei più importanti progetti di televisione tramite il protocollo Ip, mentre
Verizonè intenzionata a puntare sil video on demand. In particolare il progetto
di Sbc quando sarà terminato riguarderà 18 milioni di abitazioni in 13 stati
degli Usa per un costo totale di 4 miliardi di dollari. Il filo conduttore di
questi progetti, che passino su Ip o siano proposti via Internet, è l’obiettivo
di offrire agli utenti la possibilità di vedere i programmi quando vogliono, il
Video on demand. L’audience della tv è in costante calo
soprattutto in Francia e Gran Bretagna. E ad andarsene, anche negli Stati Uniti, sono le fasce più giovani, un target che dal punto di vista pubblicitario vale moltissimo. Per questo l’offerta televisiva è destinata a cambiare tanto che Business Week ha intitolato un recente articolo con “La fine della Tv (come la conosciamo
oggi)” . La Tv di domani oltre a comprendere i soliti grandi nomi
potrebbe offrire uno spazio a quelli che Michele Mezza, vicedirettore strategie
Rai, ha defnito gli Spettautori. I costi di entrata per la Tv
via Internet sono molto bassi. Come osserva in modo un po’ paradossale
Businesss Week “con i trecento dollari di una videocamera e
il software per creare il il sito sei on line”. In Italia, dove si
combattono analogico, digitale terrestre, satellite e Iptv (oggi di Fastweb
domani anche di Telecom) qualche anno fa si parlava di
Telesogno. Un Tv slegata dai partiti e dai potentati economici
con l’obiettivo di proporrre programmi di qualità. Allora, accanto a tante
altre cose mancavano i soldi. Adesso potrebbe essere la volta
buona.





