La strategia di Google

La piattaforma App Engine propone soluzioni cloud per aziende e canale

Sul piatto, a testimonianza di un panorama competitivo molto importante e vasto, ci sono già, e stanno per arrivare, nomi di grandissimo peso, da Adobe ad Amazon fino al pioniere e temutissimo Google. «Il cloud è una grande opportunità per il canale, noi siamo stati probabilmente i primi a crederci e a puntare forte in questo senso – ha sottolineato Carlo Marchini, responsabile della divisione Enterprise di Google Italia -. Dagli Isv ai system integrator c’è la possibilità di sviluppare in maniera ancora più semplice e diretta un’infinità di applicazioni completamente sulle nuvole. È possibile anche accedere ad applicazioni di tipo tradizionale per poi chiedere a un partner di arricchirle con Web application completamente gestite e costruite sulle nuvole».

Applicazioni ad hoc
Nuvole che, in casa Google, prendono il nome dell’innovativa piattaforma Google App Engine. Una piattaforma cloud, da poco disponibile anche in Java, che riesce a fornire un set tecnologico di tutto rispetto permettendo a Isv, ma anche a reseller creativi e con un buon tasso di valore da esprimere, di scrivere le applicazioni online senza preoccuparsi della loro scalabilità e dei picchi di traffico. «Tanto per fare un esempio – ha proseguito Marchini – un’azienda che si occupa di tinteggio può utilizzare le nostre applicazioni Web di Google apps premier (g-mail, documents…) e, per arricchire il proprio sito o la propria infrastruttura IT può farsi sviluppare un’applicazione ad hoc da un partner attraverso Engine, facendo ovviamente interagire le due piattaforme».

Le opportunità per i partner
«Al momento – aggiunge Marchini – Engine è ancora in fase beta-consumer ed è dunque disponibile online per chiunque. Sempre in termini di opportunità di business per il canale, se una media azienda decide di far migrare sulla “nuvola” il suo server di posta elettronica arricchendolo anche con applicazioni online ad hoc, avrà necessariamente bisogno di un’attività di consulenza sia organizzativa sia strategica di alto profilo. Come Google stiamo facendo molto a livello di training sia lato clienti sia lato canale, ma è ovvio che proprio i partner in questo senso hanno una grande opportunità di “fare” valore e margini. Prima capiranno come funziona un simile paradigma con i suoi strumenti meglio sarà anche perché, secondo le previsioni più affidabili in nostro possesso, entro il 2012 il cloud dovrebbe diventare il modello predominante per quanto riguarda il mercato e le risorse It. Il tasso di crescita è molto elevato»

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