La semplicità è velocità: il Cloud privato come motore di innovazione e sicurezza aziendale

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Negli ultimi dieci anni, si è assistito a una corsa all’adozione del Cloud pubblico. Tuttavia, le aziende stanno scoprendo che non tutti gli ambienti IT e i workload si adattano a questo modello anzi, molte stanno scoprendo che il futuro dei propri workload aziendali risiede nel Cloud privato. Secondo i risultati dell’indagine Barclays CIO Survey 2024, l’83% delle imprese prevede di riportare i carichi di lavoro nel Cloud privato. Questa tendenza è guidata da esigenze relative alla privacy e sovranità dei dati, alla gestione dei costi e alla complessità. Sebbene ciò possa sembrare un’inversione della tendenza verso il Cloud pubblico, in realtà le aziende stanno acquisendo una maggiore comprensione del ruolo che questo può svolgere. Il Cloud pubblico è la soluzione ideale per gestire elasticità della domanda e workload elevati. Se invece è prioritario poter personalizzare un ambiente altamente visibile, controllato e sicuro, che favorisca anche l’innovazione aziendale, allora il Cloud privato è la piattaforma giusta.

Sapere da dove iniziare nel Cloud privato

Le aziende possono scegliere di adottare un approccio ibrido per costruire un’infrastruttura IT che offra il meglio di entrambi i mondi, ma ciò non significa che siano disposte a scendere a compromessi. Si aspettano che i loro ambienti di Cloud privato forniscano un’infrastruttura IT moderna, offrano un’esperienza Cloud ottimale per gli sviluppatori e garantiscano sicurezza e resilienza robuste. Naturalmente, vogliono anche soluzioni in grado di ridurre il Total Cost of Ownership.

Per raggiungere questi obiettivi, le imprese hanno bisogno di affidarsi a partner esperti, in grado di offrire competenza nelle piattaforme di Cloud privato leader nel settore e nella riconfigurazione di ambienti IT complessi, rendendoli più semplici e funzionali, in linea con le specifiche esigenze aziendali.

Molte organizzazioni operano con ambienti di calcolo, storage e networking in silos, lasciando ampio margine di miglioramento nei loro ecosistemi Cloud. Per loro natura, questi silos non comunicano tra loro e creano così un’elevata complessità che ostacola la rapidità operativa. Non è raro che uno sviluppatore debba aprire un ticket per richiedere una macchina virtuale e attendere settimane per ottenerla. Questo frena pesantemente l’innovazione e lo sviluppo aziendale. Virtualizzando l’intero ambiente IT, le moderne piattaforme di Cloud privato semplificano questi processi e consentono di erogare microservizi internamente, proprio come avviene nel Cloud pubblico, aiutando i team IT ad effettuare il provisioning e gestire i servizi Cloud con rapidità ed efficienza.

Porre le domande giuste

Per coloro che operano nel canale e vogliono aiutare i propri clienti a sfruttare al meglio il loro ambiente ibrido, ci sono alcuni aspetti fondamentali da considerare. È importante verificare se i clienti stanno riscontrando difficoltà nella gestione dei silos di applicazioni, se viene loro richiesto di aumentare il ritorno sugli investimenti (ROI) con budget invariati o ridotti, oppure se necessitano di ampliare la capacità per workload esistenti o nuovi, un’esigenza particolarmente rilevante per molte aziende che stanno espandendo l’uso di machine learning e applicazioni di intelligenza artificiale (AI).

Hossam Lemtaffah, Technical Presales Specialist, TD SYNNEX Italy
Hossam Lemtaffah, Technical Presales Specialist, TD SYNNEX Italy

Una volta compresi gli obiettivi del cliente, i partner di canale possono fare affidamento su un’ampia gamma di forme di supporto e servizi per sviluppare soluzioni Cloud personalizzate, in grado di favorire il successo del cliente. Questi servizi, tecnologicamente avanzati e altamente qualificati, svolgono un ruolo chiave nell’aiutare le imprese a orientarsi nelle fasi di trasformazione e a potenziare i team interni, che spesso non dispongono di tutte le competenze tecniche e certificazioni necessarie per gestire ambienti multi-Cloud, un compito che risulta praticamente impossibile ed economicamente insostenibile. Tra i servizi più rilevanti troviamo le valutazioni della predisposizione al Cloud, utili a individuare le potenziali sfide della migrazione e a definire un piano ben strutturato, oltre a soluzioni di automazione del Cloud, che consentono ai team IT di gestire in modo efficiente il deployment e il ciclo di vita delle macchine virtuali. Si tratta di servizi essenziali. I partner di canale possono utilizzarli non solo per garantire il successo nel raggiungimento degli obiettivi del cliente, ma anche per aumentare il valore della propria offerta, migliorando le soluzioni proposte e costruendo relazioni più solide e durature per rafforzare al contempo il proprio business.

Abbandonare le infrastrutture legacy

L’adozione dell’AI nel contesto aziendale sta accelerando ulteriormente la transizione verso infrastrutture Cloud ibride moderne. Che si tratti di sviluppo di codice, utilizzo in contact center o ottimizzazione delle operazioni IT, le organizzazioni hanno bisogno di una piattaforma Cloud in grado di supportare le principali tecnologie GPU, garantendo sicurezza e privacy dei dati e riducendo rischi, come la perdita di proprietà intellettuale (IP leakage). Le infrastrutture legacy rappresentano un freno a questa evoluzione, poiché la loro complessità e i costi elevati spostano l’attenzione dall’innovazione alla mera gestione operativa e al semplice mantenimento dei sistemi in funzione.

Nel valutare le loro esigenze di Cloud pubblico, privato e ibrido, le aziende devono avvalersi della consulenza professionale offerta dal canale per poter adottare soluzioni moderne pronte per l’AI, migliorando al contempo la sicurezza e riducendo costi e complessità. Il futuro dell’impresa è privato: Cloud privato, AI privata e dati privati. Aiutando le aziende ad abbandonare le infrastrutture legacy frammentate tra calcolo, storage e networking e a migrare verso una piattaforma Cloud, il canale dimostrerà ancora una volta il suo ruolo di abilitatore chiave non solo nella trasformazione tecnologica, ma anche per il successo aziendale.

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