L’idea fondante di Torino Wireless, acceleratore Ict, è di sostenere chi trova e produce un valore.
Torino Wireless è una fondazione creata da enti locali, aziende e banche piemontesi, pensata cinque anni fa e attiva da tre.
In questo lasso di tempo ha aiutato, a vario titolo, trecento aziende dell’area cisalpina a svilupparsi.
Sono tutte Pmi con connotati hi-tech. E tutte sono state sostenute, con analisi, consulenze, studi di prodotto, di mercato, e, laddove consentito, finanziamenti.
Sono state sostenute sulla base del valore che gli esperti di Torino Wireless hanno rilevato nella proposta aziendale.
Missione dell’acceleratore tecnologico piemontese, infatti, è premiare lo sviluppo di chi (la piccola-media impresa locale) è portatore di un valore nuovo.
Pertanto, per Torino Wireless fare innovazione significa stimolare l’eccellenza, anche facendo uso di strumenti difficili da rinvenire in Italia, come il venture capital. Ma la lezione proveniente da Oltreoceano dice che senza finanziamenti adeguati lo sviluppo non lo si sostiene.
Anche perché, sostiene Chiara Cavanna, “non è più il tempo degli aiuti a pioggia, bisogna essere selettivi”.
Innovazione, pertanto, in Piemonte fa rima con “selezione”. Ma anche con “ecosistema”: poter sviluppare aziende di un’area delimitata aiuta a conoscerle meglio, a considerare tutti gli aspetti del loro sviluppo, a focalizzare il loro intervento nel tessuto economico, locale, nazionale e, perché no, globale.
