La ricerca, almeno nei pc, non paga più

I vendor più profittevoli sono anche quelli che traggono maggior beneficio dagli standard che qualcun altro ha sviluppato. Il salto dall’era proprietaria si è compiuto

C’è un curioso paradosso che emerge dall’analisi dell’andamento attuale
del mercato mondiale dei pc.
Tra i top vendor, vanno meglio, ossia vendono ma
ottengono anche profitti, quelli che meno investono in ricerca e sviluppo.
Aziende come Dell e Acer hanno costruito il proprio successo sui rispettivi
modelli di business, diametralmente opposti fra loro, ma comunque efficaci,
traendo il massimo beneficio dalla standardizzazione tecnologica dei prodotti.

Il tempo delle soluzioni proprietarie è quasi del tutto tramontato, ma tra i
(pochi) vantaggi aveva quello di costringere i costruttori a cercare
l’innovazione per distinguersi sul mercato.
E c’è chi, ancora oggi (Apple,
soprattutto) segue questa via.
Il resto è demandato ormai a chi sviluppa
architetture hardware e software.
Ci si guadagna, senz’altro, ma quanto può
durare?

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome