8mila utenti in 106 sedi comunicano con una rete Ip evoluta.
Oltre 8mila addetti di Eni in più di cento sedi nel mondo utilizzano la rete integrata di comunicazione aziendale Eni VoIp 2.0.
Partner per la progettazione e lo sviluppo della rete di comunicazione sono stati Italtel, in qualità di fornitore e system integrator della piattaforma softswitch e dei suoi servizi, Cisco per lo sviluppo dei servizi ToIp (Telephony over Ip) e della unified communication, Bt Italia per il project management e la system integration.
La nuova rete Eni è basata sulla piattaforma softswitch multiservizio i-Ssw di Italtel, che mette a disposizione video comunicazione al costo di una chiamata, servizi di convergenza fisso/mobile, supporto dei terminali dual mode (Wi-Fi e Gsm/Umts), applicazioni integrate voce, dati e video sul pc, integrazione di messaggi vocali, fax e video nella posta elettronica, il click to dial sul portale Eni VoIp 2.0 a supporto dell’utente (che ha tutorial sull’utilizzo del terminale Ip e aggiornamenti sui servizi a disposizione).
Nell’ambito della rete Eni VoIp 2.0, le 106 sedi già raggiunte dal VoIp sono collegate mediante connessioni Ip Vpn geografiche, ossia reti private virtuali su protocollo Ip distribuite su diversi gruppi di utenti, sganciate dalla rete telefonica pubblica e dotate di soluzioni di sicurezza dei flussi informativi trasportati.
In questo modo Eni realizza una riduzione dei costi in virtù dell’azzeramento delle chiamate telefoniche interdistrettuali, via sistemi legacy Tdm, tra le sedi aziendali.
