La protezione delle e-mail al tempo di Ipv6

Axway aggiorna MailGate con il nuovo protocollo Ip, gestione dei diritti digitali, multi-tenancy e più controllo su contenuti sensibili.

Secondo un’analisi di Ferris Research ogni anno gli utenti business inviano 6mila miliardi di e-mail e un songolo utente mediamente invia e riceve 600 e-mail a settimana.

Il dato conferma che la posta elettronica è uno strumento fondamentale per le interazioni di business. Al tempo stesso tempo, per Axway, rappresenta anche una fonte di rischio consistente per la sicurezza aziendale. Per questo motivo la società continua a investire nelle soluzioni per la prevenzione della perdita di dati (Data loss prevention, Dlp).

In merito la società ha aggiornato MailGate, soluzione che comprende funzioni di multi-tenancy per i diversi dipartimenti aziendali, il supporto della versione 6 del protocollo Internet (Ipv6) e ulteriori funzionalità per la gestione dei diritti digitali (Drm),

Le funzionalità di multi-tenancy consentono agli amministratori di utilizzare un unico prodotto MailGate dando la possibilità di definire policy, gruppi di utenti, norme di Dlp e accesso alla gestione per ogni unità/dipartimento dell’azienda.

Ulteriori funzionalità di gestione dei diritti digitali puntano ad aggiungere una filigrana personalizzata ai documenti più sensibili durante la conversione da documenti Office a file Pdf protetti da password. MailGate è in grado di rimuovere i metadati e di modificare i messaggi in uscita in modo da rispettare le norme aziendali.

Il supporto del protocollo Ipv6 serve per gestire in ottemperanza ai nuovi regolamenti la comunicazione con il settore pubblico, dato che la sua adozione è diventata obbligatoria per le agenzie governative americane e per parte dei governi europei.

Altre caratteristiche di MailGate comprendono l’eliminazione di spam, virus, botnet e altri attacchi alla sicurezza via e-mail, conformità normativa rispetto a regolamenti di sicurezza aziendali, di settore o governativi, controllo della perdita di dati accidentale, filtering del contenuto relativo a carte di credito, codici di identificazione personale e numeri per banking/trading, gestione del traffico con servizi per la valutazione della reputazione dell’indirizzo Ip.

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